Il termine ἐκκλησία, che nel greco classico denota un’assemblea politica, è usato nelle parti più recenti della versione greca dell’Antico Testamento detta dei Settanta come equivalente dei termini ebraici [...] i due enti.
Il sistema di unione può essere a sua volta di subordinazione o di coordinazione. Il sistema di subordinazione della C , come proiezione dell’ordine celeste, o replica della Gerusalemme celeste (Eusebio, Historia ecclesiastica). Il ...
Leggi Tutto
Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] convenzionali sono usati per indicare entità e fenomeni del mondo celeste (tab. 1).
Biologia
Con ♀ e ♂ si con le corna (Hathor) può essere s. della Luna, la Luna, a sua volta, dati i suoi periodi, può esser s. della femminilità; in realtà donna e ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] sollevazioni di piazza Tahrir, si è riunita per la prima volta al Cairo la neoeletta Assemblea del Popolo, mentre il processo partiva il movimento centripeto, in particolare quello di un dio celeste e solare, Oro, simbolo di regalità, cui si ...
Leggi Tutto
Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] rompe le nubi; dall'Apocalisse gli derivano alcuni attributi terribili e celesti (come nel mosaico di S. Paolo fuori le mura a Roma e non sulle icone, che si impose la leggenda del "Volto Santo" di Lucca. Inoltre arricchì di motivi attuali e derivati ...
Leggi Tutto
Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] p-p (W. Fowler e T. Lauritsen, 1950). Quest’ultimo ciclo si articola, a sua volta, in tre catene di reazioni, dette pp-I, pp-II e pp-III: in tutti i del cielo», cioè dell’organo visivo del dio supremo celeste (nei Veda, Sūrya è tra l’altro l’occhio ...
Leggi Tutto
Raggruppamento considerato privo di validità nella sistematica moderna, comprendente Vertebrati Gnatostomi, acquatici, marini e di acqua dolce, eterotermi, anfirrini, con oltre 30.000 specie viventi. Il [...] egiziani o per alcuni popoli bantu dell’Africa), altre volte sacro a particolari divinità (in Fenicia ad Atargatis), spiega conosciuta con il nome di Dorado.
Pesce volante
Costellazione del cielo australe tra la Poppa e il polo celeste sud. ...
Leggi Tutto
Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] apertura centrale, la pupilla, generalmente circolare, ma a volte ellittica o a fenditura orizzontale o verticale. Lo strato ricorda l’onniveggenza di Dio. Nelle religioni che conoscono un dio celeste, spesso il sole, la luna, le stelle sono o. di ...
Leggi Tutto
(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] le divinità supreme maschili in genere e quelle di natura celeste in particolare, che erano alla testa del pantheon delle di quello di Io, mentre il periodo di Ganimede è, a sua volta, doppio di quello di Europa. È stato dimostrato che non si tratta ...
Leggi Tutto
Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] dei due corpi
Classico problema della meccanica celeste, consistente nella determinazione del moto relativo di na di un elemento a di K, diverso da zero, risulta nullo tutte e sole le volte che n sia multiplo di p (e quindi, per es., se p=2 risulta a ...
Leggi Tutto
Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] Secondo la natura del rito il gesto può di volta in volta significare, simbolicamente: designazione di una persona a un Dio di una persona o cosa, augurio di benedizione celeste, scongiuro o purificazione da un influsso demoniaco, invocazione ...
Leggi Tutto
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...