DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] Chiesa anglicana da Roma (tradotta e pubblicata per la prima volta in lingua inglese). Intorno al 1820 egli aveva fondato a che istruisce e dispone l'anima religiosa per l'unione col celeste sposo, Aversa 1853; L'anima fedele guidata da Gesù nella ...
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CEVOLI, Florida (al secolo, Lucrezia Elena)
Giuseppe Pignatelli
Undicesima di quattordici figli, nacque a Pisa l'11 nov. 1685 dal conte Curzio, figlio di Domenico, e da Laura della Seta. Ebbe un'educazione [...] in cella coperte di sangue, ma con l'animo ricolmo di gioia celeste" (Capozzi, p. 95). Ma non sembra che la C. senzabere, per soffrire la sete; dormiva sulla nuda terra; più d'una volta con un coltello s'incise sul petto una croce e il nome di ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] incontro. Le stesse preoccupazioni avvertite nei confronti di Maria Celeste Crostarosa affiorarono infatti nel rapporto tra il F. e Alfonso de' Liguori. Si trattò ancora una volta di una direzione spirituale rivolta all'accentuazione di un'esigenza ...
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GERARCHIE ANGELICHE
M. Bussagli
Scala gerarchica della tradizione cristiana costituita - secondo le indicazioni dello pseudo-Dionigi (De coel. hierar., VII-IX) e di s. Tommaso d'Aquino (Summa theol., [...] elemento che concorre alla formazione del concetto di g. angeliche è quello della corte celeste, reperibile in vari passi delle Scritture (per es. Dn. 7, 10; cosparse di occhi (per es. Cefalù, cattedrale, volta del bema) -, gli arcangeli e gli angeli ...
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paradiso
Maria Pia Ciccarese
Il luogo della beatitudine eterna
Con il termine paradiso (dal greco paràdeisos, «giardino», che a sua volta deriva dal persiano pairidaeiza, cioè «luogo recintato») si [...] ».
Rappresentazioni del paradiso
Il giardino celeste. Nella letteratura e nell’arte cristiane dei primi secoli si trovano due modi diversi, a volte fusi insieme, di rappresentare il paradiso: come giardino e come abitazione.
Nel primo caso la sede ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] l'Adamo terrestre, e si rivestano di quello nuovo, l'Adamo celeste, che è poi Gesù, e si avviino sicuri alla propria perfezione erano rinchiuse. L'opera del C. si rivelò ancora una volta feconda di risultati e la situazione era del tutto sanata ...
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BONFIGLIO (Bonus filius, Bonfilius), santo
Ugolino Nicolini
Nato a Osimo verso il 1040, giovanissimo entrò a S. Maria di Storaco in quel di Filottrano (Ancona), cenobio del quale più tardi sarebbe diventato [...] abate. Nel 1072 figura per la prima volta come vescovo di Foligno, succeduto ad Azzo, nello strumento di donazione del motiva la donazione con la speranza di raggiungere la patria celeste insieme con i "coepiscopi" secondo le parole evangeliche " ...
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FUMI (Fumo), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nacque verso la fine del sec. XV da una famiglia piacentina sicuramente borghese, alla quale nel secolo XVI appartennero otto notai. Probabilmente vide la luce [...] morte, fu la Summa, quae Aurea Armilla inscribitur, apparsa per la prima volta a Piacenza nel 1549 per i tipi di G. Muzio e B. Locheta case. Al gruppo fu dato un abito di colore celeste, dovendo i confratelli "peccata flentes, amare coelestia". ...
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GHERARDINI, Niccolò
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 4 marzo 1604 da Francesco e Faustina Popoleschi. Di antico patriziato fiorentino, la famiglia Gherardini si era distinta particolarmente nel [...] si ha prova in alcune lettere della figlia di questo, suor Maria Celeste, al fratello, scritte da Arcetri rispettivamente il 3 e il 15 cod. Marucelliano A.LXXI.6. Fu pubblicata per la prima volta da G. Targioni Tozzetti nel 1780 e, criticamente, nel ...
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Olimpo
Emanuele Lelli
La dimora degli dei
Il Monte Olimpo si trova nel Nord della Grecia: altissimo e inaccessibile, sempre avvolto dalle nuvole, fu ritenuto la dimora degli dei, che per questo motivo [...] terribile sorte grazie a un inganno della madre e, una volta cresciuto, rovescia il potere del padre e gli fa vomitare i Zeus sarà definita olimpica, perché sull’Olimpo il nuovo sovrano celeste ha stabilito la sua dimora. Così Omero, nei suoi poemi ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...