Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] del tempio (1 Re 6), e rivela le misure della Gerusalemme celeste (Ez 40-42; Ap 21). La città di Vałaršapat, novella rive dell’Eufrate, a Bagawan, in un sito ancora una volta consacrato al culto degli idoli, avrebbe avuto luogo il battesimo ...
Leggi Tutto
«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] molto di più alla città terrestre che a quella celeste, rinnega la fede nella persecuzione o diventa eretico. quest’ultimo vocabolo divenga poi termine tecnico e, inoltre, a volte si applichi ai vescovi delle metropoli o di altre importanti sedi. ...
Leggi Tutto
UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] eventualità che all'interno della colomba venisse posto a sua volta un contenitore per le specie eucaristiche (Foucart-Borville, Gousset, Un aspect du symbolisme des encensoirs romans: la Jérusalem céleste, CahA 30, 1982, pp. 81-106; P. Skubiszewski, ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] nostro paese era oggetto di discussione, per la prima volta dopo la caduta del fascismo, l’ipotesi di un , 1, pp. 15-24.
81 B. Ciccardini, Le opinioni degli altri. Oltre il celeste impero, «Iniziativa democratica», 3, 1974, n. 25-26, pp. 4-5.
82 ...
Leggi Tutto
Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] per lo più la figura di un fondatore, a volte proveniente da altri paesi, che l’insediamento del vertice dell Sospello, lettore, predicatore generale, Torino 1653.
62 Il politico celeste, vita, e marauigliosi successi del B. Amadeo di Sauoia. ...
Leggi Tutto
Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] . Nel vano interno si dispiega la corte celeste, formata dalle schiere angeliche (Dominazioni e Potestà ’église du Phare, cit., pp. 24-25; Mandylion. Intorno al Sacro Volto, cit.
60 In particolare la lettera di Cristo ad Abgar, ivi collocata nel ...
Leggi Tutto
BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] apparve a B. come un messaggio e un ammonimento celeste, producendo in lui una scossa profonda che segnò la versetto dei Salmo 50 (17), Domine, labia mea aperies, ripetuto tre volte, e lo fa seguire dal Salmo 3, Domine quid multiplicati sunt (salino ...
Leggi Tutto
Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] e modi della diffusione di un’immagine che non fu decisa una volta per tutte, ma seguì percorsi complessi e poco lineari.
I modelli di del libro – metteva in scena un immaginario sinodo celeste in cui si dibatteva della corruzione della Chiesa e ...
Leggi Tutto
Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] Gesù ad Abgar, venne scelto Aggai. Costui, a sua volta, avrebbe avuto come discepolo un certo Palut, il quale a Adamo cfr. P. Bettiolo, Adamo in Eden e la liturgia celeste: temi della meditazione cristiana nella Siria del IV secolo, tra Afraate e ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] del mondo (fase più elevata della terza ipostasi) e quest'ultima trasmette un elemento intellettivo ai corpi celesti, che a loro volta lo trasmettono agli esseri umani. Un ruolo particolare in questa serie sembra essere riservato appunto al Sole ...
Leggi Tutto
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...