Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] , il termine è passato a indicare la scienza volta a fornire una descrizione razionale di quelli, tra i che si articolava nella radicale distinzione tra f. terrestre e f. celeste: e attraverso la teoria del necessario rapporto motore-mosso (per ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] apertura centrale, la pupilla, generalmente circolare, ma a volte ellittica o a fenditura orizzontale o verticale. Lo strato ricorda l’onniveggenza di Dio. Nelle religioni che conoscono un dio celeste, spesso il sole, la luna, le stelle sono o. di ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] dei due corpi
Classico problema della meccanica celeste, consistente nella determinazione del moto relativo di na di un elemento a di K, diverso da zero, risulta nullo tutte e sole le volte che n sia multiplo di p (e quindi, per es., se p=2 risulta a ...
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Anatomia
Ciascuna delle due cavità dello scheletro della testa, separate tra loro dalle fosse nasali, che contengono i globi oculari con i loro principali annessi. L’insieme dell’o. e delle parti molli [...] del lobo frontale del cervello, che poggia sulla volta dell’orbita.
L’orbitonometria è la misura della equinozio di primavera), asse z diretto verso l’emisfero celeste contenente il polo celeste Nord. Chiamato nodo ascendente dell’o. il punto ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] Secondo la natura del rito il gesto può di volta in volta significare, simbolicamente: designazione di una persona a un Dio di una persona o cosa, augurio di benedizione celeste, scongiuro o purificazione da un influsso demoniaco, invocazione ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] detta anche semplicemente S., poco a sud dell’equatore celeste, così denominata in onore di Giovanni III Sobieski re o dello Stato emittente. Quelli d’oro furono coniati per la prima volta da Filippo di Valois re di Francia (1337) e apparvero e si ...
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Nome col quale è noto in Occidente il filosofo e medico musulmano Abū ῾Alī Ibn Sīnā (Afshana, presso Buchara, 980 - Hdmadhān 1037), di stirpe iranica, ma le cui opere sono per la massima parte composte [...] ("Il canone di medicina"), stampato nel testo arabo per la prima volta a Roma nel 1593, ma assai studiato nel Medioevo nella versione latina il dator formarum e poi più su con le altre intelligenze celesti - si pone la profezia e l'estasi. A. ebbe ...
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Anatomia
E. cerebrale Ciascuna delle due grosse masse di sostanza nervosa situate ai lati della scissura sagittale e che nell’uomo costituiscono la parte più rilevante del cervello. E. cerebellare Nel [...] celeste è ciascuna delle due metà della sfera celeste determinate dall’equatore celeste: e. celeste boreale, quello che comprende il polo N celeste; e. celeste . L’esperienza fu ideata ed eseguita per la prima volta a Magdeburgo da O. von Guericke. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] OQ 172 un red shift di 3,53 (vr=0,907c). Questi due oggetti celesti vanno ad aggiungersi al quasar 4C 0534 per il quale R.C. Lynds aveva trovato in k basi prese a caso, o il test fallisce almeno una volta e n è composto, o il test non fallisce mai e n ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] di alcuni pesci antartici e di invertebrati osservati per la prima volta dal norvegese J.T. Ruud. Si scopre che nel genere coomologia étalée e la teoria dei motivi.
Uno strano oggetto celeste. L'astronomo Allen R. Sandage fotografa al Mount Wilson ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...