nodo
nòdo [Der. del lat. nodus "intreccio di fili"] [MTR] Unità di misura della velocità tuttora usata nella navigazione marittima e aerea, pari a un miglio nautico internazionale (1852 m) all'ora ed [...] possa essere percorso completamente a partire da un n. senza passare due volte per uno stesso tratto occorre e basta che esso abbia tutti i suoi , uno dei sei "elementi" dell'orbita: v. meccanica celeste: III 666 d; tale n. si sposta nel piano ...
Leggi Tutto
problema
problèma [Der. del lat. problema -atis, dal gr. próblema -atos, a sua volta da probállo "proporre"] [ALG] [ANM] Nella matematica e nelle sue applicazioni, quesito che richiede la determinazione [...] : III 675 d, 676 b) e quello, generale, degli N corpi può essere soltanto impostato (v. meccanica celeste: III 664 e). ◆ [FNC] P. dei pochi corpi interagenti: v. sistemi di pochi nucleoni: V 299 a. ◆ [MCF] P. differenziale: v. fluidodinamica viscosa ...
Leggi Tutto
OPERATORI; OPERAZIONALE, CALCOLO (od operatorio, calcolo)
Tullio Viola
Riteniamo opportuno aggiungere alle considerazioni svolte nelle voci: operatori (App. III, 11, p. 317) e simbolico, calcolo (App. [...] come operatori inversi l'uno dall'altro e applicabili successivamente quante volte si vuole.
Identico è il punto di vista di G. algebrici, ecc., come pure a importanti problemi della meccanica celeste (per es., al cosiddetto problema degli n corpi).
...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] anche se l'Almagesto di Tolomeo fu tradotto in latino per la prima volta in Sicilia e a Toledo nel XII sec. (la versione dal greco XII sec.; uno di questi era costituito da un globo celeste messo in movimento dal moto giornaliero prodotto da un peso ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] c, il secondo Intelletto; e dal solo b emana d, la Sfera celeste. Nel secondo livello abbiamo dunque due elementi, c e d, di cui nessuno sapere se il problema è di quelli che sono solubili una volta sola o molte e, in generale, tutto ciò che è ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] teoria del movimento senza principio e senza fine del corpo celeste e del costante e perenne moto circolare della sfera delle sec. si ha notizia di un filosofo di Alessandria, questa volta un cristiano, Stefano, al quale Eraclio I offrì una cattedra ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] di ῾Arīb, di Ibn ῾Āṣim e di al-Umawī al-Qurṭubī. A sua volta, l'opera di Ibn al-Bannā᾽ venne presa a modello da Abū Zayd dell'eclittica, ossia l'angolo tra il piano dell'equatore celeste e quello su cui avviene lo spostamento del Sole nel corso ...
Leggi Tutto
GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] pura che in fisica matematica (soprattutto in meccanica celeste); i suoi interessi in astronomia e fisica , ma in seconde edizioni ampliate dell'Epistola e della Nuova difesa (volta in latino, forse per darle diffusione europea) aggravò i toni e ...
Leggi Tutto
La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] terra, acqua, aria e fuoco) e un quinto per le sostanze celesti (etere). Il Cosmo, finito e geocentrico, era formato da una serie rientravano in quest'ultima, e la filosofia naturale, a sua volta, si allontanò da campi del sapere come la metafisica, l ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] I caratteri mobili di metallo furono usati per la prima volta nella storia della stampa in Corea, durante la dinastia Koryŏ recente; sarebbe diventato infatti il prototipo di molte carte celesti, alcune delle quali sono ancora oggi conservate, e di ...
Leggi Tutto
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...