La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] Bassora come meridiano di base.
Determinazione delle longitudini
Una volta che si è trovato un accordo sulla scelta del primo standard in cui il punto di proiezione è il Polo Sud celeste.
Verso il 1050, comunque, l'andaluso al-Zarqālluh (Azarquiel) ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] angeli presso il trono di Dio e la Gerusalemme celeste, tradizionalmente datato verso il 1160, è da considerarsi immediatamente precedente le pitture absidali, dell'arco trionfale e della volta di S. Giovanni in Villa, sempre a Bolzano, dovute a ...
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Geomatica per la gestione del territorio
Maurizio Fea
Mario Angelo Gomarasca
La geografia è oggi una disciplina autonoma, capace di fornire una visione sintetica del nostro pianeta e delle complesse [...] del globo tramite osservazioni riferite a stelle e a satelliti artificiali, note le leggi della meccanica celeste.
A sua volta, la topografia fornisce la descrizione grafica e metrica dei luoghi della superficie fisica della Terra e contribuisce ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] poligonale a sedici lati fino alla cimasa del tetto, alto a sua volta 12 piedi; da esso si innalza l'ottagono per 24 piedi e numero delle sue torri e candele rappresenta la Gerusalemme celeste.Nel 1166 Barbarossa fece canonizzare Carlo Magno da un ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] e l'inquadratura. Nel 1932 espose per la prima volta alla Mostra nazionale di fotografia futurista (Trieste, Sala della (Amsterdam 1976), Giappone e Corea (Novara 1978), L'àgape celeste. I riti di consacrazione del sovrano giapponese, Milano 1995, ...
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carte geografiche
Leonardo Rombai
Figure della Terra
Chi utilizza la carta geografica per usi pratici, si serve in Italia delle figure della Carta d'Italia costruita dall'Istituto geografico militare [...] disegnata nella carta) corrisponde a una misura reale 100.000 volte più grande (100.000 cm, cioè 1 km di strada passare a sistemi di costruzione della cartografia dallo spazio celeste, grazie alla possibilità di utilizzare la ripresa aerea, dal ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] Etiopia perché agli stranieri non era consentito lasciare il paese una volta che avevano avuto la ventura di entrarvi.
Il C. fu è di tanta bellezza, che non mi pare ad alcuno segno celeste doverla comparare".
Con la prima lettera il C. annunciò a ...
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Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] In seguito ne è sorto un secondo, sulla stessa zona, a sua volta distrutto e incendiato dai Romani nel 70 d.C., l'anno che segna futuro che speriamo la renda veramente una città di pace; una celeste, cantata da fedeli e poeti (come Dante): la città ...
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Tripoli
Capitale della Libia. L’antica Oea fu fondata da coloni fenici e siciliani nel sec. 4° a.C.; in età romana fu colonia. Dalla metà del sec. 3° fu sede episcopale. Sulla fine del 4° sec. d.C. fu [...] danneggiata dagli austuriani. Fu occupata per la prima volta dagli arabi di ‛Amr ibn al-‛As nel 643 d.C. Al dominio di negli altri Stati barbareschi, era esercitato da pascià mandati dalla Celeste Porta e da dey e bey eletti dalle milizie locali. Tra ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] massiccia distruzione risale agli albori della storia, fu la volta di quelle dell’America Settentrionale, dell’Africa a S del studio matematico del moto e l’unificazione di n. celeste e sublunare Galilei compie la maggiore innovazione rispetto al ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...