La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] High-red-shift supernova search team ‒ hanno individuato e studiato molti di questi corpi celesti che sono 4 miliardi di volte più splendenti del Sole e 630.000 volte più splendenti delle Cefeidi (e quindi osservabili anche nelle galassie più lontane ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] 1749-1827), il quale introdusse il suo operatore (poi detto 'operatore laplaciano'), esplicitato per la prima volta nel Traité de mécanique céleste edito in cinque volumi dal 1798 al 1825, nello studio dei fenomeni legati all'idrodinamica. Importanti ...
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Telescopia
IIra S. Bowen
Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione, di Ira S. Bowen
Radiotelescopi, di Wilbur N. Christiansen
Telescopi e tecniche di osservazione
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] Senonché la lunghezza d'onda radio può essere un milione di volte maggiore di quella ottica, di modo che, con una lunghezza d di un segnale da Terra, la sua riflessione su un corpo celeste e la ricezione a Terra del segnale riflesso, può essere ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] zur Entwerfung der Land- und Himmelscharten (Osservazioni e complementi sul tracciamento di carte terrestri e celesti, 1772), nel quale per la prima volta le condizioni matematiche per la conservazione degli angoli e delle aree sono specificate in ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Concetti generali di materia e moto
James Evans
Concetti generali di materia e moto
Nel 1726, in seguito ai contrasti con le autorità francesi, [...] i pianeti venivano trascinati dal turbinio della materia celeste che costituiva i vortici; galleggiavano come tappi di vw/va=n=1,3. La luce cioè viaggerebbe 1,3 volte più velocemente nell'acqua che nell'aria. L'argomento divenne immediatamente ...
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Terra. Bilancio termico
Claudio Tomasi
Le osservazioni della temperatura media dell'atmosfera terrestre, registrate nell'ultimo secolo con sempre maggiore accuratezza, mostrano che il valore medio globale [...] componente violetta della luce solare è soggetta a diffusione in una misura circa 14 volte più intensa della componente rossa, determinando il colore celeste del cielo.
Lo scattering e l'assorbimento degli aerosol. - La teoria elettromagnetica di Mie ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Roshdi Rashed
Specchi ustori, anaclastica e diottrica
Esiste una particolare [...] Sahl un'importanza maggiore. Ogni mezzo, compresa la sfera celeste, ha un certo grado di opacità che lo definisce, vera originalità di Ibn Sahl sta nell'aver posto per la prima volta il problema dell'accensione di un fuoco per rifrazione. Al centro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] e, al contempo, spiegava il fallimento di tutti gli esperimenti volti a rivelare l'esistenza dell'etere.
L'approccio di Poincaré
di là delle sue basi empiriche (per es., la meccanica celeste), il principio del moto relativo è radicato nel pensiero ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] di una distorsione di marea; ognuna è soggetta a eclissi una volta ogni 12,91 giorni, e un notevole calo di luminosità si arbitrario all'interno di una certa zona della sfera celeste. Facendo riferimento alla stessa zona si poteva anche spiegare ...
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L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] formalismo matematico. L'enorme successo della meccanica celeste aveva incoraggiato la speranza di ottenere analoghi risultati r3
ed è oggi nota come legge di Biot e Savart. La prima volta fu dimostrata in modo tutt'altro che lineare, al punto che la ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...