Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla [...] è solo all’inizio del Cinquecento che vennero per la prima volta superati i limiti delle conoscenze matematiche dei Greci, con la l’analyse à la géométrie, 1795), di P.-S. Laplace (Mécanique céleste, 5 vol., 1799-1825), di A.-M. Legendre (Traité de ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] che la "nuova stella" era la prova che la materia celeste non è immutabile.
Il cannocchiale e la prima condanna delle , accolse G. a Roma nel giugno del 1624 per ben sei volte. G. rientrò a Firenze con la sensazione di poter ormai liberamente ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] apertura centrale, la pupilla, generalmente circolare, ma a volte ellittica o a fenditura orizzontale o verticale. Lo strato ricorda l’onniveggenza di Dio. Nelle religioni che conoscono un dio celeste, spesso il sole, la luna, le stelle sono o. di ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] convenzionali sono usati per indicare entità e fenomeni del mondo celeste (tab. 1).
Biologia
Con ♀ e ♂ si con le corna (Hathor) può essere s. della Luna, la Luna, a sua volta, dati i suoi periodi, può esser s. della femminilità; in realtà donna e ...
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(lat. Iuppiter, Iupiter, Iovis)
La divinità suprema della religione romana dalla latinità primitiva alla fine del paganesimo, corrispondente allo Zeus greco, dal quale tuttavia si differenzia per alcuni [...] le divinità supreme maschili in genere e quelle di natura celeste in particolare, che erano alla testa del pantheon delle di quello di Io, mentre il periodo di Ganimede è, a sua volta, doppio di quello di Europa. È stato dimostrato che non si tratta ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] dei due corpi
Classico problema della meccanica celeste, consistente nella determinazione del moto relativo di na di un elemento a di K, diverso da zero, risulta nullo tutte e sole le volte che n sia multiplo di p (e quindi, per es., se p=2 risulta a ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
Anatomia
Anatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] Secondo la natura del rito il gesto può di volta in volta significare, simbolicamente: designazione di una persona a un Dio di una persona o cosa, augurio di benedizione celeste, scongiuro o purificazione da un influsso demoniaco, invocazione ...
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Regione dello spazio, detta anche cavità geomagnetica, in cui è confinato il campo magnetico terrestre per effetto del vento solare (flusso supersonico di plasma emesso dal Sole). In senso più restrittivo, [...] dello spazio sede del campo magnetico che circonda un oggetto celeste.
Confinamento del campo magnetico terrestre
Tale confinamento può essere ionosfera polare, che causano a loro volta violente sottotempeste magnetiche e vistosi fenomeni aurorali ...
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Matematico, fisico e filosofo naturale (Basilea 1707 - Pietroburgo 1783). Sono poche le aree della matematica e della fisica contemporanee a cui E. non dette un importante contributo. La sua energia [...] con sistematicità i metodi analitici, che generarono a loro volta metodi più potenti e più generali. La sua meccanica teoria lunare e della teoria delle perturbazioni e la meccanica celeste in generale. Le leggi di Newton sulla gravitazione non ...
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Storia
Arma da lancio o da getto ancora usata nel 16° sec. dai Francesi per lanciare granate a mano (per l’uso nel mondo antico ➔ fromboliere). Nella sua forma più comune era costituita da due bracci di [...] attratto dal pianeta si può considerare non influenzato dagli altri corpi celesti; quando la sonda S è nella sfera d’influenza del sfera d’influenza del pianeta. Il pianeta è a sua volta in movimento con velocità Vt nota (quella di rivoluzione ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...