. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] L2, Lr sono leggi generali (poniamo, quelle della meccanica celeste newtoniana); E, infine, è una proposizione che descrive quanto frequenza all'interno della popolazione correlativa; e l'altra volta ad appurare il grado di conferma di un'ipotesi ...
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La fisionomia storica dell'opera di Aristotele si è nell'ultimo quindicennio venuta notevolmente modificando, grazie ai risultati degli studî diretti a ricostruire il processo della sua formazione spirituale. [...] . Vindobon., XI, 67); ma il problema fu posto per la prima volta in tutta la sua complessità - e risolto in forma che nell'essenziale può il De philosophia: vi si vede come le concezioni celesti di quell'opera derivino direttamente dalla forma in cui ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] legame tra il corpo privo di vita e la destinazione celeste dell'a. glorificata: "Ubi anima in celum ducitur, via da diavoli: è il caso di Nerone, la cui morte è a volte messa a confronto con quella degli apostoli dei quali ordinò il martirio (Parigi ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] assoluto il più celebre e noto del F. e che suscita, a sua volta, un'altra serie di problemi quanto mai importanti e delicati. Com'è alla morte di Lorenzo, come indizi della sua glorificazione celeste e ammonimento ai nemici dei Medici e di Firenze, ...
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filosofia
Stefano De Luca
L'amore per la conoscenza
L'unica definizione condivisa della filosofia (dal greco philèo "amare" e sophìa "sapienza") è contenuta nell'etimologia della parola: amore per il [...] con i grandi eventi dell'Occidente, ridefinendo di volta in volta il suo ruolo, ma conservando la sua vocazione originaria Platone, il dualismo tra dimensione terrena e dimensione celeste, Tommaso, rifacendosi ad Aristotele, rivaluta la dimensione ...
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Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] sorta di preludio all'Illuminismo. La meccanica celeste fondata sulla formula dell'attrazione universale, l' divieto di fare sequestri o perquisizioni, di essere condannati due volte per lo stesso delitto. Il commentatore teorico più celebre di ...
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RELATIVITÀ
Christian Moller
Tullio Regge
Eugenio Garin
Relatività di Christian Møller
sommario: 1. Introduzione e panorama storico: a) il principio di relatività speciale. Sistemi inerziali; b) relatività [...] queste ipotesi, che sono soddisfatte nel caso della meccanica celeste, la somma a secondo membro della (101) si riduce . Un tensore di tipo (p, q) si dice q volte covariante e p volte controvariante. Un tensore di tipo (0, 0) dicesi scalare, ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] si divide in rapporto al fine a cui è di volta in volta ordinata. Il discorso in quanto 'significativo' è oggetto malattie e cure); passa poi a considerare la cosmologia (Universo e corpi celesti, il tempo); materia e forma, e gli elementi: il fuoco; ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] e speranza nell'avvento del Regno, della Gerusalemme celeste, della pienezza dei tempi, insomma di una conclusione numeri interi costituiscono un'idealizzazione delle cose, ma a sua volta questo tipo di numeri costituisce ormai per l'uomo una sorta ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] sono terre, ossia hanno una composizione simile a quella del corpo celeste su cui viviamo, e sono abitati; le stelle non sono certo che nelle sue opere l'infinitismo rivela ancora una volta tutto il suo potenziale eterodosso. L'Universo di Cyrano ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...