Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] ogni parte è influenzata dalle altre e agisce a sua volta sulle altre. Il motivo platonico dell’eros può essere dunque sono invece dilatati: natura è tutto l’ambito degli enti, corpi celesti e demoni compresi. E dunque l’insieme di tutte le azioni che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] . Molto famoso è il giudizio De eversione Europae, più volte ristampato, di Antonio Arquato, autore fra il 1490 e
S. Caroti, L’astrologia in Italia: profezie, oroscopi e segreti celesti, Roma 1983.
‘Astrologi hallucinati’. Stars and the end of the ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] e predittiva, conforme alle leggi della meccanica celeste.
Nel corso della Rivoluzione chimica, l 238). Brownrigg formulò il programma di ricerca realizzato empiricamente per la prima volta da Henry Cavendish (1731-1810) e Priestley. Il primo chimico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] forme diverse, i protagonisti dell’Illuminismo, da Montesquieu, a Voltaire, sino a Gibbon.
Del febbrile lavoro che impegnò il il cui titolo avrebbe dovuto essere Del regno terreno e celeste, seguito dal Regno papale. Egli stesso nella Vita scritta da ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] ha una vasta tradizione manoscritta. È stato edito una sola volta dalla società Mekize Nirdamim, nel 1866, sulla base di due sia opera non di Dio ma della decima intelligenza celeste. Fornisce importanti informazioni sulle correnti di pensiero che si ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Il [...] il suo li e quello di esse, visto che il li celeste risiede sia nella mente umana (in quanto li della mente) sia cielo e la Terra) genera gli uomini e la molteplicità delle cose; una volta generati, gli uomini e le cose vivono ‒ o esistono ‒ tra il ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] tra loro im brigada a casa l'uno de l'altro, che quando venía la volta a lui d'aparchiare mai non facea fare alcuna cosa de cusina in soa casa, e sulle speranze di ottenere la salvezza celeste.
La rappresentazione scientifica e teologica del mondo ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] forse in grado di dotare la Luna, il Sole e gli altri corpi celesti di una forza motrice, così come aveva dotato della tendenza ad andare sfere celesti hanno diversi periodi di rivoluzione e se il Sole avesse attraversato lo Zodiaco infinite volte, ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Isaac Newton
Niccolò Guicciardini
Isaac Newton
Isaac Newton nacque il 25 dicembre del 1642 a Woolsthorpe, nei pressi di Grantham nel Lincolnshire, da una [...] vitale diffuso in tutto l'Universo, che egli chiama di volta in volta 'spirito vegetativo', 'spirito mercuriale', 'virtù fermentativa'. È che le due comete erano in verità lo stesso corpo celeste che, avvicinatosi al Sole, era stato respinto da un ...
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Fisiognomia
Patrizia Magli
Fisiognomia o fisiognomonia (dal greco ϕυσιογνωμονία, tardo ϕυσιογνωμία, composto di ϕύσις, "natura", e tema di γιγνώσκω, "conoscere") è il nome della disciplina parascientifica [...] apprendre les sciences de chiromancie et physiognomonie, 1688), maestro di scienze divine e celesti, sostiene che, oltre alla fronte, che corrisponde a Marte, ogni parte del volto mostra affinità planetarie e zodiacali: l'occhio destro con il Sole, l ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...