Civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia e la tradizione classica della scienza ottomana
Ekmeleddin Ihsanoglu
L'astronomia e la tradizione classica della scienza [...] essa raggiunse un livello tale da influenzare a sua volta quegli stessi centri di cultura e di sapere scientifico. Saǧanǧal al-aflāk fī ġāyat al-idrāk (Lo specchio delle sfere celesti sul rag- giungimento dello scopo). Si tratta del primo testo di ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Cosmologia
Norris S. Hetherington
Cosmologia
Il Settecento è il 'secolo dei Lumi', durante il quale l'uso critico della ragione inizia a [...] una cometa, oppure, catturato dal movimento vorticoso, diviene a sua volta un pianeta. Se un Sole ricoperto da una crosta è catturato il modello planetario a disco a tutti i corpi celesti che apparivano come nebulose e che, nella sua concezione ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Osservatori, laboratori e orti botanici
Mara Miniati
Alessandro Tosi
Osservatori, laboratori e orti botanici
Osservatori e laboratori
di [...] la posizione e le dimensioni di numerosi corpi celesti. Da soli rappresentavano la dotazione più cospicua dell e la determinazione della velocità della luce, calcolata qui per la prima volta da Rømer nel 1675.
Come accadrà di lì a pochi anni per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
L’astrologia
Ornella Pompeo Faracovi
Astrologia e cultura umanistica
La riscoperta della cultura antica, tratto caratterizzante dell’età dell’Umanesimo, si verificò anche sul terreno degli studi di [...] . Molto famoso è il giudizio De eversione Europae, più volte ristampato, di Antonio Arquato, autore fra il 1490 e
S. Caroti, L’astrologia in Italia: profezie, oroscopi e segreti celesti, Roma 1983.
‘Astrologi hallucinati’. Stars and the end of the ...
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GAURICO, Luca
Franco Bacchelli
Nacque nel marzo 1475 a Gauro - un "casale" della contea di Giffoni (ora in prov. di Salerno) allora posseduta dai d'Avalos - da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] il nome di Paolo III, il G. partì in novembre da Venezia alla volta di Roma per rendere omaggio al nuovo papa, non senza aver prima chiesto temi natali personali mettendo a confronto la configurazione celeste al momento della nascita e le vicende e ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] solo nella misura in cui agivano sull'anima del mondo che, a sua volta, influenzava l'attività di tutte le cose esistenti nell'Universo.
Se gli influssi celesti potevano essere spiegati e identificati, i filosofi della Natura dovevano essere in grado ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Matematica e astronomia
Henri Hugonnard-Roche
Matematica e astronomia
Le testimonianze dirette e indirette della produzione astronomico-matematica in lingua siriaca sono [...] Zodiaco e delle stelle, della Via Lattea, dei circoli della sfera celeste, dei climi e della durata massima e minima dei giorni e delle sotto l'influenza di teorie indiane, a loro volta influenzate dall'astronomia greca. Ignoriamo ancora quale sia ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Johannes Kepler
Eberhard Knobloch
Johannes Kepler
Johannes Kepler nacque il 27 dicembre 1571 a Weil der Stadt, nei pressi di Stoccarda, nel Ducato protestante [...] Tycho, rimasto a lungo inedito e pubblicato per la prima volta nel 1858 con il titolo Apologia Tychonis contra Ursum.
Gilbert, fornì al tempo stesso le cause fisiche del moto celeste. Il Sole era concepito come magnete unipolare, i pianeti ...
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GUIDUCCI, Mario
Federica Favino
Nacque a Firenze, del "popolo" di S. Frediano, il 18 marzo 1583, da Alessandro del senatore Simone e Camilla di Iacopo Capponi. Ebbe almeno due fratelli, Giulio, morto [...] 1618, gli offrì l'occasione di scendere per la prima volta in campo a fianco dei novatori. In quell'anno, infatti privati e il compito di mediare la sua corrispondenza con suor Maria Celeste. Nel periodo di assenza del maestro, per parte sua il G., ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Chen Jiujin
La Cina e le zone limitrofe: l'Islam
Già all'epoca delle dinastie Tang (618-907) e Song (960-1279) i paesi arabi [...] (Huihui lifa) e la Traduzione Ming del 'Libro dei segni celesti' (Mingyi tianwen shu).
La famiglia di Made Luding proveniva da 30 stelle. Inoltre, quest'opera introdusse per la prima volta in Cina la nozione occidentale di 'magnitudine stellare'.
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...