ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] mitologizzazione aveva già trovato veste letteraria negli scritti di Arato da Soli (315-240 a.C.), che aveva descritto la voltaceleste più come un mitografo che come un astrologo. La sua opera Φαινόμενα - che ebbe grande fortuna e dalla quale, per ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di voltaceleste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] , salvo in casi come in Siria ove vengono ricreati effetti plastici e ornamentali con l'inserimento di colonne.
A volte negli edifici più antichi dell'Africa settentrionale e dei Balcani, nonché in edifici bizantini, si trovano contrafforti o lesene ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Vicino Oriente
Francesca Baffi Guardata
Stefania Mazzoni
Paolo Matthiae
Rita Dolce
Lorenzo Nigro
Caratteri generali
di Francesca Baffi Guardata
L'attività archeologica [...] decorati con rivestimenti di lapislazzuli e oro imitanti la voltaceleste e gli astri. Un altare con rivestimento in da un muro su tutti i lati e chiuso da una falsa volta con un'apertura al centro. La tradizione degli ipogei costruiti al di ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] in cui le ore uguali e le ore disuguali coesistevano in tutta naturalezza, e l'adozione, come modo di suddivisione della voltaceleste in case astrologiche, di un sistema che faceva coincidere le linee delle case con le linee delle ore disuguali. Ciò ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] di segno a permetterne la salvezza.Il Pantheon, con la sua cupola miracolosamente preservata, era uno straordinario simbolo della voltaceleste stellata, e l'effetto era accresciuto dalla presenza delle splendenti stelle in bronzo dorato. Dalle ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] mostra, o si nasconde, al di là degli alberi, li rispecchia fedelmente vicini o lontani. Le nubi percorrono la voltaceleste in corsa verso l’orizzonte, come già le aveva volute Masaccio nella Cappella Brancacci. Gli alberi scandiscono il quadro in ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] tra le stelle circumpolari, le cosiddette "stelle imperiture" perché non tramontano mai e quindi riproducono visibilmente sulla voltaceleste il destino delle divinità. La sovrastruttura a forma di piramide evolve rapidamente, verso la fine della ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] bandito un concorso per le più interessanti fotografie della voltaceleste; alla Commissione, di cui appunto faceva parte Dubuffet della vita, i rosa stanno tra il sangue e i fiori, i celesti tra il livido e il tenero. Se Fautrier e Mathieu (del quale ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] l'orbita dei pianeti (fra i quali nell'antichità venivano compresi anche il sole e la luna) e simboleggiava tutta la vòltaceleste, ma sottintendeva anche in grandi linee tutti i riferimenti astrali. Questo tipo di composizione risale al I sec. d. C ...
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Vedi TEMPIO dell'anno: 1966 - 1997
TEMPIO
S. Donadoni
F. Matz
M. L. Matini-Morricone
1. Egitto. - Dei primordi della civiltà egiziana non ci sono restate tracce di luoghi di culto: tuttavia alcune [...] , chiuso da quattro pareti e coperto da un tetto a vòlta o a cupola, il carattere sacro del quale è posto in suolo a sorreggerlo, così come le piante si alzano verso la vòltaceleste; che identifica il lago sacro con l'acqua primordiale e così ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...