Territorio, pianificazione del
Bernardo Secchi
Un termine polisemico
'Territorio' è parola polisemica che ha acquisito significati differenti entro diversi universi discorsivi e disciplinari. Spazio, [...] VV., 1983): dei modi cioè nei quali l'uomo ha, di volta in volta, percepito se stesso come parte della natura o, all'opposto, come un giardino e la conclude in una città, nella Gerusalemme celeste del libro di Isaia e dell'Apocalisse: "Il futuro ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Mesoamerica
Mario Sartor
Claude-François Baudez
Caratteri generali
di Mario Sartor
Le espressioni architettoniche più antiche risalgono agli Olmechi (Periodo Preclassico) [...] , mentre le alte scarpate (taludes) simboleggiavano il livello celeste con le teste di ara, simboli del Sole diurno. di fondo del tempio vi è una grande anticamera con soffitto a volta e nicchie per le offerte; la cripta, che poteva contenere solo ...
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INGHILTERRA
M. Blackburn
(ingl. England)
Nome con cui si indica la parte meridionale della Gran Bretagna, a S della Scozia con esclusione del Galles, a O.Durante il Medioevo in I. fiorirono tutte le [...] , che in cambio richiedevano l'appoggio celeste dei santi dedicatari. La chiesa rappresentava fisicamente Cluny.È provato che alcuni degli edifici più ambiziosi avevano copertura a volte, di solito solo al di sopra dell'altare maggiore, ma intorno ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] fare un affresco sono necessari colori naturali che, una volta miscelati con l'acqua, vengono stesi sul muro descritto dalla Bibbia come luogo di felicità assoluta, alla Gerusalemme celeste, che l'Apocalisse di San Giovanni descrive "brillante d'oro ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] decumani, e modellata ritualmente ad imitazione del templum celeste: un tale piano sarebbe dimostrabile in base all'interpretazione da tufelli o, dopo Tiberio, da mattoni cotti, e le vòlte grandi, la cui gettata era resa possibile dall'uso di tale ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] (in origine decorato da mosaici rappresentanti la Gerusalemme celeste) in asse con l'ingresso, dove probabilmente un'alta cupola a muqarnas dal profilo conico, ancora una volta dallo spiccato carattere scultoreo sia all'interno sia all'esterno: per ...
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ARCHITETTURA RAFFIGURATA
A. Peroni
T. Velmans
P. Cuneo
Uno specifico interesse per le raffigurazioni architettoniche nei più diversi contesti iconografici del Medioevo è frutto di studi recenti e [...] , Der St. Galler Klosterplan, Sigmaringen 1983; M. Andaloro, Ancora una volta sull'Ytalia di Cimabue, AM 2, 1984, pp. 143-177; M di cobalto. Personaggi smaterializzati venivano così collocati in un mondo celeste, fatto di luce (oro) o di blu intenso ( ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] centro di potere all'interno della città. La Gök Medrese ('madrasa celeste') è un edificio a corte con un īvān su ogni lato intorno alla parte superiore del muro. I muri e la volta dell'īvān settentrionale sono coperti da una decorazione a piastrelle ...
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SAINT-PAUL-TROIS-CHATEAUX
A. Hartmann-Virnich
SAINT-PAUL-TROIS-CHÃTEAUX (lat. Augusta Tricastinorum)Centro della Francia sudorientale, situato in Provenza, nella media valle del Rodano (dip. Drôme).
La [...] , l'edificio, a croce latina, interamente coperto a volte, associa un corpo longitudinale basilicale su tre campate a un assiale, il mosaico absidale, in cui compaiono la Gerusalemme celeste e i simboli degli evangelisti, risale al secondo quarto del ...
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OTTMARSHEIM
R. Lehni
Cittadina francese dell'Alsazia (dip. Haut-Rhin), dove sorge la chiesa dedicata ai ss. Pietro e Paolo, già appartenente all'abbazia benedettina di Sainte-Marie.In ragione della [...] che nel 1833-1838 interessarono i muri e molte delle volte, mentre nel 1875-1877 riguardarono in primo luogo le , che evoca simbolicamente la vita eterna o la Gerusalemme celeste, era d'altro canto perfettamente adeguato a una simile funzione ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...