Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Iran e Asia Centrale
Ciro Lo Muzio
Le vie del lapislazuli (iii millennio a.c.)
Il commercio del lapislazuli, pietra altamente stimata nei mercati [...] immetteva nella piana di Ardekan per poi proseguire alla volta di Susa; alcuni tratti di strada pavimentata con ciottoli sec. a.C.) non deriverebbero da scambi commerciali con il Celeste Impero, bensì da doni generosamente elargiti, e a scadenze ...
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NORDICO-GERMANICA, Arte
H. Jankuhn
Il problema della delimitazione geografica e cronologica dell'antica arte g. è connesso strettamente al problema dell'origine ed alla prima espansione di questo gruppo [...] del disco solare sul carro trainato da un cavallo lungo l'orbita celeste, è sostituita da quella che rappresenta il sole che scivola in una barca sull'acqua e che qualche volta è accompagnato anche da uccelli acquatici. Sembra che anche questo motivo ...
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PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] duo lumina); i loro movimenti hanno luogo infatti nella stessa zona celeste dei P. senza tuttavia presentare le loro posizioni e regressioni. in generale si presenta come una stella di 4 o di 8, a volte di 16 raggi (cfr. vol. iv, p. 1072, fig. 1268; ...
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ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] È stato supposto (L'Orange) che l'iconografia del viaggio celeste di A. sia di data piuttosto recente, e che sia uomo che cammina con una gerla sulle spalle e che si volta indietro repentinamente per ammirare l'apparizione inconsueta. Il paesaggio è ...
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Vedi SIRACUSA dell'anno: 1966 - 1997
SIRACUSA (Συρακούσαι; Syracusae)
G. V. Gentili
M. T. Currò Pisanò
L'antica città, sorta nella Sicilia sud-orientale, occupava oltre all'isoletta di Ortigia, lunga [...] romane con le alte acconciature flavio-traianee, e per l'uso nelle vòlte di materiale leggero (pomici) è da porsi tra il I e II con motivi plastici e l'uso di una ricca policromia (rosa, celeste, oro, ecc.).
Una selezione di piccole opere in bronzo è ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] ; de Francovich, 1959). Il fatto che l'a. del paradiso celeste fosse intesa anche come l'a. del battesimo (già Gregorio di ). La fonte dista tre giorni dal paradiso terrestre e se per tre volte si gusta, sempre digiuni, di quell'a., non ci si ammala ...
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VENERE (Venus, etr. Turan)
J. Charbonneaux
Le origini della V. romana sono oscure e discusse; ma l'evoluzione della sua personalità e la storia del suo culto hanno un interesse psicologico e politico [...] aspetto in epoca classica; essa era insieme Ourania e Pàndemos, celeste e popolare; ma l'Afrodite Ouranìa non ha mai avuto in che si moltiplicano le immagini di Turan. La dea appariva qualche volta sola: per esempio su di uno specchio del Louvre, ove ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] culto proprio, ma svolgono il ruolo di advocati presso la corte celeste. La stessa Vergine ebbe un culto proprio solo a partire dal ci informano essere deposte presso le tombe venerate. Altre volte si assiste al voto di strutture e manufatti che ...
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MARTE (Mars)
G. Gualandi
Dio indigeno molto venerato dai popoli italici principalmente come protettore di tutte le attività guerresche. Presenta caratteri più complessi rispetto ad Ares (v.), a cui viene [...] chiavi di alcuni fornici degli archi di Costantino, di Settimio Severo e di una vòlta a Mactar (III sec. d. C.). Oltre che su gemme e su e delle tribù. Il suo primo aspetto è di dio celeste e solare, venerato sulle alture, con il compito talora di ...
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Vedi AQUILEIA dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AQUILEIA (Aquileia)
V. Scrinari*
Città della provincia di Udine presso il fiume Natissa, che la congiunge alla laguna di Grado.
1. Storia. - Sorse come colonia [...] 1 km), definito da una cinta di mura a mattoni, a volte su sostruzioni a grossi blocchi di pietra d'Istria bugnati, conservata , oreficeria, glittica. Spesso le grandi olle di vetro celeste-verde che subentrano nell'uso alle urne cinerarie di argilla ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...