KAPTEYN, Jacobus Cornelius
Luigi CARNERA
Astronomo olandese, nato a Barneveld il 19 gennaio 1851, morto ad Amsterdam il 18 giugno 1922. Laureato all'università di Utrecht, era già nel 1875 "Observator" [...] a studiare completamente le stelle di un certo numero di regioni di estensione limitata e distribuite opportunamente sulla vòltaceleste (selected areas). Questo programma di lavoro venne più tardi completato e, avendo trovato largo appoggio presso i ...
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SCINTILLAZIONE
Giuseppe Armellini
. La scintillazione delle stelle consiste in una variazione irregolare e rapida della loro intensità luminosa, accompagnata spesso da una variazione di colore e da [...] un lieve tremolio, per cui l'astro sembra tremolare s0pra la vòltaceleste. Scientificamente quindi gli astronomi considerano la scintillazione come la risultante di tre fenomeni elementari, che si chiamano: 1. Scintillazione dinamica, che riguarda ...
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Filosofo della scuola pitagorica, nato qualche decennio dopo la morte di Pitagora, verso il 470, e vissuto sino alla fine del sec. V o al principio del IV a. C. Sfuggì insieme con Liside alle persecuzioni [...] spaziali e astronomici l'universo è una sfera: e questa non comprende soltanto la terra e gli astri e la vòltaceleste accessibile ai nostri sensi, bensì comprende anche, in sua apposita sede, il principio formativo di tutto, l'essenza delle cose ...
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MITHRA
Raffaele Pettazzoni
. È il corrispondente iranico del vedico Mitra. La più antica testimonianza scritta di questo dio si ha in un testo cuneiforme del sec. XIV a. C., da Boğazköy (Asia Minore), [...] ), probabilmente come i due aspetti - diurno e notturno - del cielo personificati. Anche gl'Irani avevano un dio supremo della vòltaceleste (Erod., I, 131), nel quale è forse da vedere l'antecedente di Ahura Mazdāh (v. Ōrmazd), il dio supremo ...
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Intervallo di tempo al termine del quale la rotazione della Terra attorno al proprio asse riconduce un determinato punto del cielo a passare per un meridiano qualunque.
Astronomia
Poiché gli astri sono [...] dotati di movimento sensibile sulla vòltaceleste, i g. che essi definiscono sono diversi l’uno dall’altro. Si distinguono, dunque: G. sidereo o siderale Intervallo di tempo che separa due passaggi di una stessa stella al meridiano di un dato luogo e ...
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Una delle due coordinate occorrenti per determinare la posizione di un punto sulla superficie terrestre (l’altra è la latitudine): precisamente, quella che misura la distanza angolare del punto da un piano [...] , galattica, geomagnetica, in relazione a particolari sistemi di riferimento per i punti della superficie terrestre e della voltaceleste (➔ coordinate).
In astronomia, nella teoria delle orbite la l. del nodo ascendente e la l. del perielio sono ...
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Stella, visibile a occhio nudo, che si trova esattamente al polo Nord celeste o che è la più prossima a esso. A causa del fenomeno della precessione degli equinozi, il polo si sposta sulla voltaceleste [...] e conseguentemente la stella p. non è sempre la stessa attraverso i secoli. Attualmente è la α Ursae Minoris, l’ultima del timone dell’Orsa Minore (➔ Orsa), la quale dista dal polo ∼1°. Questa stella si ...
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Satelliti artificiali terrestri che appaiono in posizione fissa sulla voltaceleste e cioè in quiete rispetto alla Terra. Percorrono un’orbita circolare (orbita geostazionaria), a 35.863 km di quota nel [...] piano equatoriale terrestre, con un periodo uguale a quello della rotazione terrestre e nello stesso verso.
Sono chiamati GEOS (sigla di geostationary European orbiting satellite) i satelliti g. scientifici ...
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Curva sghemba (detta anche lemniscata sferica), ideata e studiata da Eudosso di Cnido nei suoi studi sulle traiettorie dei pianeti sulla voltaceleste. ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] posto di rilievo ebbe lo spagnolo M. Fortuny y Madrazo, inventore di una ‘cupola’ per simulare con perfetta illusione ottica la voltaceleste. Il quinquennio dada coinvolse a Parigi le iniziative di T. Tzara e M. Janco, mentre il gruppo di A. Breton ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...