Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] mostra, o si nasconde, al di là degli alberi, li rispecchia fedelmente vicini o lontani. Le nubi percorrono la voltaceleste in corsa verso l’orizzonte, come già le aveva volute Masaccio nella Cappella Brancacci. Gli alberi scandiscono il quadro in ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] che ha "per pavimento il mare e per tetto il cielo" (8). "Cielo" - si può chiosare - nel senso astronomico di "voltaceleste", o nel senso metaforico di "luogo di Dio" (9)? Certo, se Boncompagno da Signa avesse voluto dire che Venezia non aveva ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] o isometria, della natura umana temperata e ben equilibrata è, dunque, per Pietro d'Abano, in armonia con la voltaceleste e in relazione con il passaggio dei pianeti. Nell'ultima parte del suo Liber compilationis physiognomiae egli sviluppò una ben ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La medicina
Donald Harper
Etsuo Shirasugi
Catherine Despeux
La medicina
1. La nascita della medicina
di Donald Harper
In Cina gli yi, i medici, hanno portato [...] il corpo/microcosmo o il corpo/Stato. I punti hanno i nomi di stelle (poiché la pelle è una proiezione della voltaceleste), di elementi presenti sulla Terra (quali i monti e i fiumi), ma anche di città, muraglie, palazzi, pagode, ecc. Sun Simiao ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Egitto
Sergio Pernigotti
Francesca Baffi Guardata
Matilde Borla
Enrichetta Leospo
Paola Davoli
Caratteri generali
di Sergio Pernigotti
La nostra conoscenza dell'architettura [...] tra le stelle circumpolari, le cosiddette "stelle imperiture" perché non tramontano mai e quindi riproducono visibilmente sulla voltaceleste il destino delle divinità. La sovrastruttura a forma di piramide evolve rapidamente, verso la fine della ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] affermazione non potrebbe verificarla chi vuole da una parte che gli astri, come la voltaceleste, non si fermino ma siano sempre in moto e, d'altra parte, che la voltaceleste abbia un movimento più rapido dei pianeti. Perché questa è una cosa che ...
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Costantino e il Sol Invictus
Johannes Wienand
La rappresentazione monarchica del primo imperatore cristiano è intimamente legata alla divinità solare pagana del Sol Invictus e, nel contempo, il commiato [...] immagine dell’imperatore che percorre tutto il suo regno in lungo e in largo nel carro solare: come ῾Ήλιος attraversa la voltaceleste e così come con ciò la luce da lui trasmessa si estende alle più remote regioni, così Costantino attraversa, in una ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La scienza della materia e della vita secondo la tradizione
Stefano Caroti
Baudouin van den Abeele
Graziella Federici Vescovini
La [...] scia delle indicazioni di Ermete. Gli ermetici furono quindi, come i Caldei, coloro che per primi, osservando la voltaceleste, la videro popolata di immagini e di figure. La tradizione dell’Ermete arabo è infatti associata anche alla tradizione ...
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Informale
Marisa Volpi Orlandini
di Marisa Volpi Orlandini
Informale
sommario: 1. Introduzione. 2. L'informale in Europa. 3. L'informale in Nordamerica. 4. Conclusione. □ Bibliografia.
1. Introduzione
‛Informale' [...] bandito un concorso per le più interessanti fotografie della voltaceleste; alla Commissione, di cui appunto faceva parte Dubuffet della vita, i rosa stanno tra il sangue e i fiori, i celesti tra il livido e il tenero. Se Fautrier e Mathieu (del quale ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] i modi e i ritmi osservati nel mutare delle scene in quel teatro, così sulla superficie terrestre come nell'inattingibile voltaceleste, suscitavano pensieri che andavano ben oltre l'utilizzazione di nuovi dati a fini pratici, nell'agricoltura o nell ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...