Halley Edmund
Halley 〈hèli〉 Edmund [STF] (Londra 1656 - Greenwich 1742) Prof. di geometria nell'univ. di Oxford (1703) e infaticabile osservatore di eventi astronomici, anche durante numerosi viaggi. [...] ; si ritiene che abbia un nucleo di ghiaccio di circa 2.5 km di raggio e nel passaggio del 1910 mostrò una coda lunga oltre 150° sulla voltaceleste; nel successivo passaggio del 1986 è stata osservata anche mediante sonde spaziali: v. Giotto. ...
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Via Lattea
Via Làttea [Der. del lat. Via Lactea, gr. galaxías ky´klos propr. "circolo di latte"] [ASF] Apparenza sulla voltaceleste della galassia di cui fa parte il Sistema Solare, detta Galassia per [...] latteo (da cui il nome), che (→ le carte del cielo nella voce costellazione) corre lungo un circolo massimo della sfera celeste attraverso le costellazioni di Perseo, Cassiopea, Cefeo e di lì, divisa in due rami (uno per il Serpente e lo Scorpione ...
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SCENOTECNICA
Virgilio Marchi
. Tecnica della scena (teatrale, cinematografica, ecc.). Il concetto di tecnica della scena investe tutto quanto appartiene alla medesima e cioè: dalla recitazione al movimento [...] che la riflette, diffondendola, sulla cupola. Il vantaggio della cupola sulla panoramica è di dare l'effetto della vòltaceleste abolendo le arie che sono indispensabili quando una panoramica va adattata in un palcoscenico a soffitta troppo bassa. La ...
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MIGRATORIE, CORRENTI
Alberto Bonaguidi
Natale Emilio Baldaccini
(XXIII, p. 249; App. I, p. 848; II, II, p. 312; III, II, p. 110)
Teorie e tendenze delle migrazioni umane. − Le migrazioni rappresentano [...] campo magnetico terrestre (bussola magnetica), dalla lettura di patterns stellari che individuano l'apparente asse di rotazione della voltaceleste (bussola stellare). Di uso più limitato possono essere altre fonti stimolanti lontane come la luna, la ...
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STELLARE, CATALOGO
Luigi Carnera
. È ogni elenco di stelle, che, presentandole raggruppate secondo determinati criterî per scopi speciali o distinguendole per peculiari loro qualità, dia indicazioni [...] individuarle. Si hanno pertanto cataloghi di tipi diversi: i principali sono quelli che dànno o le posizioni precise delle stelle sulla vòltaceleste, o le loro grandezze apparenti, o i colori, o i tipi spettrali, o i moti proprî, o le parallassi.
In ...
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Migrazione degli animali
Claudio Carere
Enrico Alleva
Movimenti stagionali o ciclici in risposta alla periodicità dei cicli geofisici giornalieri e annuali, a cambiamenti del clima, della disponibilità [...] cosiddette bussolari, rappresentate principalmente dal sole e dalla luce polarizzata (bussola solare), dalla lettura della voltaceleste (bussola stellare), dal campo magnetico terrestre (bussola magnetica), con una preminenza negli uccelli nell ...
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POLITEISMO (dal gr. πολύς "molto" e ϑεός "dio")
Raffaele PETTAZZONI
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
È quella forma di religione che è caratterizzata dalla credenza e adorazione di più divinità, in [...] , Tesup nella religione degli Hurriti (e Hittiti), Varuna nella religione vedica (subentrato a Dyaus "il Cielo"), il "dio della vòltaceleste" (Erod., I, 131) nella religione dei Persiani, Zeus in quella dei Greci (Zeus Papas dei Bitinî, cfr. Arriano ...
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MOTO
Luigi Carnera
Astronomia. - I corpi celesti del sistema solare, per effetto del loro moto intorno al Sole, continuamente cambiano posizione fra le stelle fisse. Tale spostamento appare però a un [...] i 2″, e circa 200 che raggiungono 1″; sicché deve trascorrere circa un millennio perché appena 50 stelle si spostino sulla vòltaceleste di un tratto eguale al diametro della Luna, e quasi due perché a muoversi di tanto siano 200 stelle. Se poi ...
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QUADRIGA (quadriga, τέϑριππον)
Goffredo Bendinelli
Carro da corsa o di parata, tirato da quattro cavalli, di cui i due di mezzo affiancati al timone e riuniti sotto lo stesso giogo. Il carro per sé stesso, [...] Nella mitologia greca la quadriga è anzitutto l'attributo di Elio-Apollo, il Sole, che percorre giornalmente l'ampia vòltaceleste sopra un carro tirato da quattro focosi cavalli. Ma tale attributo viene presto esteso ad altre divinità: Zeus, Plutone ...
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TESTUGGINE (testudo)
Gioacchino MANCINI
Antichità classica. - Tale nome fu dato dagli antichi a uno strumento che forma una varietà della lira, perfezionata mediante l'aggiunta di una parte concava, [...] per le edicole dove, nei templi, era posta l'immagine della divinità, poiché le si trovava una rassomiglianza con la vòltaceleste.
Bibl.: H. Blümner, Technologie und Terminologie der Gewerbe und Künsten, II, Lipsia 1911, p. 375 seg.; J. Durm, Die ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...