GIOVANNI degli Eremitani (Giovanni da Padova)
Michela Becchis
Non si conosce né la data né il luogo di nascita di questo frate, uno dei maggiori innovatori della cultura architettonica e urbanistica [...] per illuminare l'interno della sala, che vide raddoppiati i costoloni, in modo da poter reggere la rivestitura in lastre di materiale, completare la chiesa degli Eremitani.
La voltaa carena, il secondo singolarissimo lavoro di altissima carpenteria ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] chiesa di S. Carlo all'Arena il M. dipinse a tempera (1837) la complessa volta ellittica con l'Eterno Padre e negli otto costoloni i Quattro evangelisti e i Quattro profeti maggiori; sulla sovrapporta eseguì a tempera L'apoteosi di s. Carlo e per uno ...
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MAESTRO delle VELE
V. Santoleri
Anonimo pittore attivo nel primo quarto del sec. 14° nella basilica inferiore di S. Francesco ad Assisi, dove affrescò le vele della crociera al di sopra dell'altare [...] fra Ludovico da Pietralunga (Descrizione della Basilica). I costoloni della crociera presentano delle fasce decorate con motivi , 1969). Le quattro vele infatti formano la voltaa crociera del presbiterio, il punto liturgicamente più importante ...
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Andravida
C. Sheppard
(gr. 'Ανδϱαβίδα)
Villaggio della Grecia meridionale, situato sulla punta nordoccidentale del Peloponneso. A. fu la capitale non fortificata del principato franco di Acaia o Morea, [...] e con tre absidi parallele a terminazione rettilinea, non comunicanti tra loro se non tramite le rispettive navate. Solo l'estremità orientale della chiesa si è conservata, con le relative voltecostolonate. Sebbene sia stato molto danneggiato ...
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CUNAULT, Chiesa di
E. Vergnolle
Antico priorato dell'Angiò (dip. Maine-et-Loire), fondato alla metà del sec. 9° e dipendente dall'abbazia di Saint-Philibert a Tournus, intorno al quale nel corso del [...] °, per l'edificazione delle ultime tre campate e per l'introduzione di alcune modifiche, quali l'adozione di volte ogivali acostoloni e di pilastri con colonnetta supplementare destinata ad accogliere la ricaduta delle ogive.Le caratteristiche della ...
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Struttura di copertura di ambienti architettonici, caratterizzata dalla curvatura, concava all’interno, delle sue superfici. Le v. si distinguono in base alla forma geometrica della superficie d’intradosso. [...] elasticità alla struttura. I Romani impararono poi a frazionare il peso della v. con l’adozione di costoloni e di nervature (1° sec. a.C.), che scaricavano i pesi su alcuni punti, rinforzati a loro volta con contrafforti o speroni. La qualità e ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] 1331), fratello di re Roberto; la loro struttura, con vano mononave coperto a travature lignee, concluso da coro rettilineo voltatoa crociere costolonate, testimonia appunto lo stretto legame culturale esistente tra le due diverse componenti sociali ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] definiva in origine due grosse campate centrali con voltea crociera costolonate, duplicate anche nell'articolazione in alzato a configurare i matronei; l'innesto del transetto voltatoa botte, quasi un autonomo corpo trasversale, si connette ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] cromatica, sono connessi secondo una ritmica unificante e secondo dinamiche linee di forza di sostanza gotica. Le voltea salita piatta su costoloni torici di media grandezza, stretti al centro da chiavi in pietra non debordanti, ricordano quelle del ...
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ANTELAMI, Benedetto.
A.C. Quintavalle
Scultore e architetto attivo a cavallo fra i secc. 12° e 13° nell'Italia settentrionale.Assai complessi i problemi, diverse le risposte critiche finora offerte [...] una trasformazione sostanziale e profonda: la chiesa infatti da coperta a capriate, copertura sotto la quale forse era sospeso un velarium dipinto, viene trasformata avoltecostolonate con sostegni nei sottotetti, che appaiono da assegnare al tempo ...
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volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...
costolone
costolóne s. m. [accr. di costola]. – 1. Elemento architettonico tipico della copertura a volta o a cupola, costituito da nervature aggettanti sull’intradosso, con andamento meridiano (simile cioè a quello dei meridiani sulla superficie...