CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] della chiesa superiore di Assisi, dopo la partenza di Cimabue.Nelle volte, i massicci costoloni, messi in risalto da ampie bordure a decorazione fitomorfa, erano riccamente ornati a finto intarsio marmoreo e si può supporre che anche le vele con ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] principale consisteva nel tipo di sezione dei costoloni di volta, ricadenti su una colonna priva di capitello, in forme che denunciano l'influsso determinante dell'architettura degli Ordini mendicanti.A una prima fabbrica del castello regio, già ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] e il modularsi dei costoloni, convergenti verso la tazza centrale della volta, riflette un'aspirazione, 11, pp. 1-20; R. U. Montini, Un'opera perduta di F. B.,il mon. a papa Silvestro…, in Palladio, V (1955), pp. 88-90; G. Miletti, Il monum. ad ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] di Künigl; della stessa mano sembra essere quanto si legge su una vela della volta sovrastante, con resti di grottesche lungo i costoloni e un tondo con la figura a mezzo busto di S. Giorgio. Caratteri analoghi si riscontrano in altre opere: l ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] del transetto alto e sporgente rispetto alle navate, l'uso dei costoloni nella costruzione delle volte e un tipo di coro a deambulatorio e cappelle radiali attestato per la prima volta ad Aversa (dove recenti indagini hanno messo in evidenza la ...
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BALDACCHINO
A. M. D'Achille
Tipo di copertura di varie forme, con valore protettivo e simbolico, onorifico e decorativo, destinato a persone e cose.Il termine b. (lat. medievale baldekinus), derivato [...] o quadrata, sostenuto da aste, in genere in numero di quattro, avolte anche di sei o di otto. Il telo detto anche cielo, il b. della tomba di s. Pietro costituito da due costoloni diagonali arcuati al punto di intersezione da cui pendeva una lampada. ...
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Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] del pontile mette in comunicazione il corpo longitudinale del duomo con il coro è coperto da una volta, sui quattro costoloni della quale sono figurati gli arti di A.; la loro posizione indica che egli simboleggia l'intero cosmo di cui fa parte e sul ...
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VERCELLI
C. Segre Montel
(lat. Vercellae)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata in posizione pianeggiante, sulla riva destra del fiume Sesia.
L'insediamento moderno insiste sui preesistenti [...] a conci lapidei, nelle nervature delle crociere. La decorazione pittorica, rigorosamente aniconica, è limitata al ventaglio della cuffia delle trombe angolari del tiburio e alle fasce che accompagnano i costoloni o circondano le chiavi di volta ...
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CRACOVIA
J.K. Ostrowski
(polacco Kraków; ted. Krakau; Kopiec Krakusa nei docc. medievali)
Città della Polonia meridionale, situata sulla Vistola nella regione della Piccola Polonia, capitale del regno [...] strutturali, quali costoloni o mensole, e alla decorazione plastica.Nel sec. 14° alla tipologia 'a sala' diffusa all'estremità orientale della chiesa fu adottato un sistema di volte su tre sostegni, che ebbe poi notevole diffusione nella città ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] della cattedrale (1133-1141 ca.) in un più elaborato stile tardoromanico, è un ambiente absidato coperto da voltea crociera costolonate, che, benché ampiamente rifatto alla fine del sec. 19°, consente grazie ai restauri di ricostruire nelle linee ...
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volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...
costolone
costolóne s. m. [accr. di costola]. – 1. Elemento architettonico tipico della copertura a volta o a cupola, costituito da nervature aggettanti sull’intradosso, con andamento meridiano (simile cioè a quello dei meridiani sulla superficie...