MAFFEI
Fabio Cosentino
Famiglia di artisti di origine carrarese discendente probabilmente dai Maffioli, nota casata di marmorari anch'essi carraresi, ma di provenienza lombarda.
Capostipite fu Giovanni, [...] triangolare. Lo completa un'alta trabeazione ad attico. La cupola, a sua volta, è scandita da otto robusti costoloni che, raccordandosi l'uno all'altro, fanno da base a uno slanciato lanternino.
Nel maggio del 1700 curò la realizzazione di una ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] ’architettura moderna. In Finlandia fu più volte ospite di Alvar Aalto, che sarebbe innervata da un intreccio di costoloni e librata sopra un giro 1965).
Dopo la morte di Vaccaro fu Palpacelli a portare a termine il palazzo per la sede romana della ...
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DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] Nel 1765, dopo la morte della madre, si trasferì a Roma, questa volta con tutta la famiglia. Tuttavia la sua attività di coppie di pilastri, proseguenti in alto in forma di costoloni, inframmezzati da quattro nicchie con statue e da quattro finestre ...
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ANDREA di Cione Arcagnuolo, detto l'Orcagna
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze da una famiglia di artisti. E' ignoto l'anno della nascita, che dovrebbe cadere nel 1308, se veramente morì sessantenne come [...] , della decorazione trecentesca è venuto recentemente alla luce, ossia trentacinque quadrilobi dei costoloni della volta con busti di Santi e di Profeti, è da assegnare ad A., dati i rapporti di stile con le pitture posteriori.
Infatti i quadrilobi ...
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CASSAR, Girolamo
Giovanni Mangion
Architetto e ingegnere militare, nacque probabilmente alla Vittoriosa (Malta) nel 1520, in una famiglia Cassar, originaria probabilmente della Sicilia, stabilitasi [...] utile e fecondo di risultati. La pur breve visita nel 1569 a Roma - dove il Vignola lavorava alla chiesa del Gesù e dove i costoloni, con l'assenza dell'aggetto della trabeazione inesistente e con la grande curva della volta leggermente appuntita ...
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DARIO (Daria), Giovanni Antonio
Elisabeth Heller-Winter
Mancano notizie sulle origini, sulla data di nascita e sulla formazione di questo architetto e scultore operoso al servizio del principe arcivescovo [...] e profondo, articolato da coppie di lesene e da costoloni sulla volta.
Un contratto del 1672 (Ebhard, 1975, p. il diritto di cittadinanza, che divenne padre di numerosa prole e che morì a St. Florian l'8 marzo 1702 (Czerny, 1886, p. 169; Pirckmayer ...
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LAFRI, Jacopo
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Gismondino, nacque a Pistoia nel 1544. La famiglia era piuttosto nota nell'ambiente cittadino e contava tra i suoi componenti diversi rappresentanti nel [...] curata personalmente dal L., e alla successiva progettazione delle volte. Nel corso del 1601 la costruzione era ormai soprattutto nell'imposta della cupola esterna e nei costoloni, sottoposti a un eccessivo peso, e suggerì dunque lo smontaggio ...
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volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...
costolone
costolóne s. m. [accr. di costola]. – 1. Elemento architettonico tipico della copertura a volta o a cupola, costituito da nervature aggettanti sull’intradosso, con andamento meridiano (simile cioè a quello dei meridiani sulla superficie...