LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] nel 1456.
La morte senza eredi di Gianlucido nel 1448 aveva già riportato sotto il diretto controllo di L. III VoltaMantovana, Cavriana, Rodigo, Ceresara e San Martino Gusnago: L. III nel giro di sette anni aveva recuperato quasi tutto il territorio ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] delle Stiviere, Piubega, Medole e Solferino; Gianlucido ebbe una porzione dell'Alto Mantovano comprendente Cavriana, VoltaMantovana, Castellaro. Sulla prima creazione di quelli che vengono solitamente chiamati i principati gonzagheschi minori si è ...
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CUCCHIARI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Carrara il 24 luglio 1806 da Francesco e da Maria Rossi, sorella del celebre giurista, Pellegrino.
Compiuti gli studi nell'ateneo pisano con la laurea [...] il contributo dei ducato al conflitto con l'Austria. Dopo le belle prove da lui fornite nei combattimenti di VoltaMantovana (26-27 luglio, il ministro della Guerra sardo, accogliendo una richiesta ufficiale pervenutagli da Modena, riconobbe al C. il ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] Miglioli; nel giugno dello stesso anno, su incarico della direzione nazionale del partito, risolse una grave vertenza sorta a VoltaMantovana fra popolari e fascisti; nel febbraio 1923, infine, partì per Faenza, dove riuscì a stabilire una tregua tra ...
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GERBAIX DE SONNAZ, Ettore
Piero Crociani
Nacque a Thonon (Savoia) il 3 genn. 1787, terzogenito di Giano, maggior generale dell'armata sarda, e di Cristina di Maréchal Saumon. Appartenente a una famiglia [...] sulla destra del Mincio, con truppe stanche e mal approvvigionate, risultarono tardivi. Anche l'ultimo movimento controffensivo su VoltaMantovana, il 27 luglio, si dimostrò inutile.
Dopo l'armistizio Salasco (9 ag. 1848) il G. fu destinato al ...
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Regione dell’Italia settentrionale (23.864 km2 con 10.027.602 ab. nel 2020, ripartiti in 1516 Comuni; densità 420 ab./km2), compresa tra il crinale delle Alpi Centrali, il medio corso del Po, il Ticino, [...] è occupata dalla pianura. Distinta a sua volta, secondo un limite di separazione segnato convenzionalmente si affermano le culture di Peschiera e di Casalmoro-Fontanella Mantovana (Mantova). Da ricordare le incisioni rupestri della Val Camonica ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] nipote di Giulio II e da lui adottato. Ancora una volta Giulia torna utile a Farnese. In fin dei conti è feste e vita di popolo nella Roma dei papi, a cura di L. Fiorani-G. Mantovana-P. Pecchiai-A. Martini-G. Orioli, Bologna 1970, s.v.
P. Portoghesi, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ospitati.
Di lì a poco, il 19 settembre, E. partì alla volta di Roma con 260 persone al seguito, tra le quali c'era A pp. 24, 85, 281 s.; A. Galassi, Ilmonaco Benedetto da Mantova..., in Civiltà mantovana, n.s., III (1984), pp. 34, 40, 52 n. 12; L. ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] fare da paciere con i Bolognesi.
Durante la tappa mantovana M. si dedicò anche a recuperare alcuni libri che pontefice nella città, mentre da parte sua il fratello Giordano, una volta tornato a Roma, procedeva a pacificare Savelli e Orsini.
Nel 1419 ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] di sperimentare un nuovo disegno di coalizione, questa volta nettamente orientato in senso antifascista. Convocato il 24 uomo del vecchio stile liberale, in L'Unità, 21 apr. 1951; U. Mantovani, La vita e l'opera di I. B. al servizio della Patria in ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...