GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] delle Stiviere, Piubega, Medole e Solferino; Gianlucido ebbe una porzione dell'Alto Mantovano comprendente Cavriana, VoltaMantovana, Castellaro. Sulla prima creazione di quelli che vengono solitamente chiamati i principati gonzagheschi minori si è ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] R. Renier, Francesco Gonzaga alla battaglia di Fornovo secondo i documenti mantovani, in Arch. stor. ital., XLVIII (1890).
Per la glott. ital., VIII, p. 115) come in sardo, e che, a loro volta, gli ẹ e gli ọ si siano fatti i e u per effetto delle ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] , 260g ff. 227-278v).
La prima edizione a stampa è quella mantovana del 1476 (H. 2557), seguita dalla veneziana del 1477, recante le alla l. mulieres C. de dignitatibus (C. 12, 1, 13) - altre volte è la repetitio alla I. si ut proponitis (C. 12, 1, 1) ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] fare da paciere con i Bolognesi.
Durante la tappa mantovana M. si dedicò anche a recuperare alcuni libri che pontefice nella città, mentre da parte sua il fratello Giordano, una volta tornato a Roma, procedeva a pacificare Savelli e Orsini.
Nel 1419 ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] soggettivo.
Piacentino non racconta come sia arrivato alla cattedra mantovana, né come da Mantova sia approdato a Montpellier, decine di edizioni a stampa. Pur citandone le opinioni decine di volte nelle sue opere, Azzone vedeva in lui l’esponente di ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] dalla Lega democratica veneta (divenuta poi Lega veneto-mantovana), dopo l'arresto di Magri avvenuto nel '73 ' e non riuscì a calarsi nel ruolo del politico - più volte rimarcate. Vi era poi la sproporzione tra gli obiettivi politici ed ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] veneziano (3). E, pure, ricalco di comportamenti e modalità esemplati, una volta per tutte, dal mondo classico. In questo il sermo s'è fatto studia dai quattordici ai diciotto anni) costituita dalla mantovana Ca' Zoiosa di Vittorino da Feltre non è ...
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GABBIONETA, Alessandro
Raffaele Tamalio
Nacque a Mantova nell'ultimo quarto del sec. XV.
Suo padre Francesco, funzionario gonzaghesco, ricoprì dal 1493 la carica di commissario e fattore generale del [...] anno in cui lo troviamo citato per l'ultima volta e nel quale è da porre presumibilmente la data della , 139, 142, 407, 413-417, 441; L. Saggi, La Congregazione mantovana dei carmelitani sino alla morte del b. Battista Spagnoli, Roma 1954, ad indicem ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] I, pp. 65-69, (ms.); G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, I, 1, Brescia 1753, pp. 194-195; L. C. Volta, Biografia dei mantovani illustri, Mantova 1845, pp. 9-11; R. Quazza, La guerra per la successione di Mantova e del Monferrato (1628-1631), I ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...