Filosofo e critico letterario (Magdeburgo 1805 - Königsberg 1879). Allievo di Schleiermacher e più tardi di Hegel, si può considerare uno dei massimi esponenti dell'idealismo tedesco. Tentò uno sviluppo [...] difese, specie contro le critiche di R. Haym. Sottolineò in particolar modo il concetto hegeliano (e romantico) di Volksgeist, insistendo sulla sua natura di sostrato dell'attività politica, religiosa e intellettuale di un popolo e sostenendo che la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] compimento è il ruolo dello Stato: Orlando e Volpicelli condividono l’idea per cui il diritto pubblico non è emanazione del Volksgeist ma è diritto dello Stato; tuttavia Orlando non supera la dicotomia tra Stato e società.
La concezione del diritto e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] Russo come nello storicismo passatistico del tradizionalismo di Justus Möser, in entrambi i casi sulla linea ora del savignyano «Volksgeist», ora dell’«etica pubblica» a sostegno dello «spirito pubblico», che, consolidatosi nelle forme di uno Stato ...
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spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...