PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] ad Ascoli, nel luglio 1187, di Enrico VI e Costanza di Sicilia. Le cronache ascolane (Andreantonelli, 1673, IV, p. 288) mediana prima che questo venisse definito dalla letteratura in volgare. Inoltre, se fosse da identificare con Guglielmo Divini ...
Leggi Tutto
AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] quindi ricostruire assumendo come base il toscano, erede diretto anche se corrotto dell'antico siciliano, sicibanizzato però con l'apporto del volgare parlato nell'isola ai suoi tempi. Il risultato sapeva troppo di esperimento di laboratorio ...
Leggi Tutto
ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] non segnalatisi né anco per iniquità che passasse la volgare". Certo è che la rivolta antiangioina del Vespro, secolo XIII, Napoli 1950, pp. 195-98, 202; M. Amari, La guerradel Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, I, pp. 99, 178, 185 ...
Leggi Tutto
CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] Donde si snoda la discussione sull'opportunità di teorizzare il volgare nella stessa maniera in cui i latini trassero soprattutto il medesimo soggetto apprenderebbe lo spagnolo, il tedesco o il siciliano. Se il Sabazio obietta che il latino è lingua ...
Leggi Tutto
BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] , senza precludere la possibilità di edizioni in lingua volgare; in quella della predicazione dei regolari fu tra 1879, pp. 151, 152, 156 s.; F. G. Savagnone, Concili e sinodi di Sicilia, Palermo 1910, pp. 135 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, ...
Leggi Tutto
MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] precedute da un discorso intorno ai sepolcri ed alle epigrafi di lingua volgare, in cui affermò il primato siciliano nella formazione della lingua italiana e nell'epigrafia in volgare. Nell'occasione riscosse le lodi di Belli, ma a qualificarlo come ...
Leggi Tutto
CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] un trattato ascetico che ci è giunto sia in toscano che in siciliano; non tralasciava gli studi di teologia cui era stata avviata fin : La leggenda della beata Eustochia da Messina. Testo volgare del sec. XV restituito all'originaria lezione, Messina ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Onofrio
Domenico Proietti
Nacque a Palermo l'8 sett. 1665. Sulla sua vita si hanno scarse notizie, derivate in gran parte dal profilo biobibliografico redatto, negli anni della maturità del [...] micanichi") rimanda alla tradizione lessicografica in volgare, tra prontuario ed enciclopedia pratica, che Sicula, I, Panormi 1708, pp. 292 s.; V. Mortillaro, Nuovo Diz. siciliano, II, Palermo 1844, p. VI; L. Vigo, Canti popolari siciliani, Catania ...
Leggi Tutto
CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] 15 il C. portò a termine Le Stagioni dell'Abate Meli siciliano, da lui recate in italiano, in cui l'esperienza arcadica maggio 1821 al 4 dic. 1824, pubblicando dieci odi in greco volgare, La lyre (Hi lyra, 1824); altre dieci odi egli pubblicò ...
Leggi Tutto
CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] maccheronico…, in Giorn. stor. della lett. ital., XI(1888), pp. 32 s., Id., C. C. Ponzio e la poesia volgare letteraria di Sicilia…, in Arch. stor. sicil., n.s., XVIII (1893), pp. 237-275 (poi in Scritti di crit. lett., II, Firenze 1930, pp. 417-45 ...
Leggi Tutto
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...