CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] C. con una produzione bilingue (latina e volgare) nella quale avevano la stessa importanza erudizione, ], p. 236, e la lett. di B. Croce al curatore, pubbl. su La Sicilia del 16 sett. 1947, p. 4); Militello nel 1634 (il secondo frammento ined. della ...
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LA MANTIA, Vito
Maria Antonella Cocchiara
Nacque il 6 nov. 1822 a Cerda, piccolo comune del Palermitano, da Francesco e da Rosa Arcara, entrambi appartenenti a famiglie dell'agiata borghesia terriera. [...] italiano, poi raccolta in estratto (Firenze 1888); le Consuetudini siciliane in lingua volgare, in Il Propugnatore, XVI (1883), pp. 3-73; Leggi civili del Regno di Sicilia: 1130-1816 (Palermo 1895). Seguirono altri saggi che confluirono nell'ampia ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] , in Gruppo di famiglia in un interno, l'importante ruolo di una signora dell'alta borghesia, ma questa volta invadente e volgare, che turba la quiete di uno schivo professore (B. Lancaster). Sempre nel 1972 girò il melodramma di C. Carunchio D'amore ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] restano una sua lettera datata 14 sett. 1480 al compagno di studi siciliano Santoro de Voltis, laureatosi in arti un anno dopo di lui ( circa, e una Vita del conte Francesco Sforza in volgare. Nel 1485 una fiera pestilenza che si abbatté su Venezia ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] , per più facile intelligenza di quelli, che vogliono imparar la lingua latina, prima grammatica latina in volgare stampata in Sicilia (Palermo, G.A. De Franceschi, 1599; Venezia 1601).
Dopo il suo ritorno a Noto il L. scelse la vita religiosa e ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] e il germanico; la seconda, dedicata all'"epoca del diritto volgare" che per il C. va dalla caduta dell'Impero beni tra coniugi (Origine e sviluppo della comunione dei beni fra coniugi in Sicilia, ibid., pp. 3-45). Ma con il passare degli anni tese ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] latino: si hanno notizie incerte di una sua produzione volgare, forse ridotta all'unico sonetto preposto all'edizione ), pp. 584-591; G. Verro, P. G. e le sue opere. Umanista siciliano del sec. XVI, Corleone 1898; G. Cagnone, P. G. umanista del sec. ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] siciliens du XIIIe siècle (1909), ribadendo la tesi del siciliano illustre e il principio della normalizzazione della rima.
Nel 1909 gli stessi criteri del cursus latino alla prosa in volgare, precorrendo l’analisi sistematica del suo allievo Alfredo ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] christiana di messer Giovanni Calvino in volgare italiano tradotta (Ginevra), prima n. 65, pp. 38-73; 1936, n. 66, pp. 21-54; T.R. Castiglione, Un poeta siciliano riformato: G.C. P., in Religio. Rivista di studi religiosi, XII (1936), pp. 29-61; M. ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...]
È possibile, inoltre, identificare il M. con il siciliano "Lodovico Messina", denunciato il 2 nov. 1551 dal sacerdote di Manelfi, secondo cui il M. "fece tradurre di latino in volgare la Nicodominicana [sic] fatta dal Calvino et poi la fece stampare ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...