CARLINO, Marco Antonio (Ateneo)
Claudio Mutini
Sull'incertezza che può sussistere circa il nome è lo stesso C. a fornire spiegazioni: in un capitolo della sua opera, La grammatica volgar dell'Atheneo [...] Donde si snoda la discussione sull'opportunità di teorizzare il volgare nella stessa maniera in cui i latini trassero soprattutto il medesimo soggetto apprenderebbe lo spagnolo, il tedesco o il siciliano. Se il Sabazio obietta che il latino è lingua ...
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BECCADELLI DI BOLOGNA, Girolamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia palermitana di origine bolognese, il B. nacque verso la fine del sec. XV da Fabio e da Laura Bologni. Abbracciò la [...] , senza precludere la possibilità di edizioni in lingua volgare; in quella della predicazione dei regolari fu tra 1879, pp. 151, 152, 156 s.; F. G. Savagnone, Concili e sinodi di Sicilia, Palermo 1910, pp. 135 ss.; L. v. Pastor, Storia dei papi, VI, ...
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MALVICA, Ferdinando
Antonio Carrannante
Nacque a Palermo nel 1802 da Antonino - barone di Villanova in base a un privilegio concesso alla famiglia nel 1788 e consigliere della Corte suprema - e da Angela [...] precedute da un discorso intorno ai sepolcri ed alle epigrafi di lingua volgare, in cui affermò il primato siciliano nella formazione della lingua italiana e nell'epigrafia in volgare. Nell'occasione riscosse le lodi di Belli, ma a qualificarlo come ...
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CALAFATO, Eustochia (al secolo Ismaralda), beata
Enrico Pispisa
Le notizie fondamentali per la ricostruzione della biografia della C. sono tramandate dalla Leggenda che è stata pubblicata in edizione [...] un trattato ascetico che ci è giunto sia in toscano che in siciliano; non tralasciava gli studi di teologia cui era stata avviata fin : La leggenda della beata Eustochia da Messina. Testo volgare del sec. XV restituito all'originaria lezione, Messina ...
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MALATESTA, Onofrio
Domenico Proietti
Nacque a Palermo l'8 sett. 1665. Sulla sua vita si hanno scarse notizie, derivate in gran parte dal profilo biobibliografico redatto, negli anni della maturità del [...] micanichi") rimanda alla tradizione lessicografica in volgare, tra prontuario ed enciclopedia pratica, che Sicula, I, Panormi 1708, pp. 292 s.; V. Mortillaro, Nuovo Diz. siciliano, II, Palermo 1844, p. VI; L. Vigo, Canti popolari siciliani, Catania ...
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CALBO (Kalvos), Andrea
Mario Vitti
Nato a Zante (che allora apparteneva alla Repubblica di Venezia) nel 1792 da Giovanni e da Adriana Rukani, ancora fanciullo fu portato dal padre, di modeste condizioni, [...] 15 il C. portò a termine Le Stagioni dell'Abate Meli siciliano, da lui recate in italiano, in cui l'esperienza arcadica maggio 1821 al 4 dic. 1824, pubblicando dieci odi in greco volgare, La lyre (Hi lyra, 1824); altre dieci odi egli pubblicò ...
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Pier della Vigna, attività poetica
Benoît Grévin
Pur essendo quasi certo che P. abbia svolto un'attività propriamente poetica, oltre al suo incarico a capo della cancelleria imperiale, è estremamente [...] von Roes, e, nell'ambito delle produzioni in lingua volgare, una canzone particolarmente popolare che fece di P. e un'interazione fra le diverse cerchie della corte e del potere siciliano: è senz'altro vano voler spingere troppo in là il gioco ...
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CALORIA (Calorius, Calogierus), Caio, detto Ponzio
Enrico Pispisa
Poche e vaghe sono le notizie sulla vita del C., di cui non si conoscono con sicurezza neanche il luogo e la data di nascita.
Sembra, [...] maccheronico…, in Giorn. stor. della lett. ital., XI(1888), pp. 32 s., Id., C. C. Ponzio e la poesia volgare letteraria di Sicilia…, in Arch. stor. sicil., n.s., XVIII (1893), pp. 237-275 (poi in Scritti di crit. lett., II, Firenze 1930, pp. 417-45 ...
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CALOIRO (Caloira, Caloria), Tommaso
Enrico Pispisa
Nacque a Messina intorno al 1302 (come ha stabilito il suo più attendibile studioso, il Lo Parco) da una famiglia sulla condizione della quale per [...] Bologna il Petrarca incominciò ad apprezzare la lirica in volgare, forse guidato e incoraggiato dal C., che in . 1932, pp. 544-46; G. Paladino, in Archivio storico per la Sicilia orientale, XXIX[1933], pp. 143-145; P. Leonetti, in Rivista letteraria, ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] Ortensio dei Gracchi e un suo compagno siciliano riescono dopo molte peripezie a sposare le fanciulle , XI, Venezia 1712, p. 154 ss.; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, IV, 2, Venezia 1730, p. 83; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...