FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] restano una sua lettera datata 14 sett. 1480 al compagno di studi siciliano Santoro de Voltis, laureatosi in arti un anno dopo di lui ( circa, e una Vita del conte Francesco Sforza in volgare. Nel 1485 una fiera pestilenza che si abbatté su Venezia ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] , per più facile intelligenza di quelli, che vogliono imparar la lingua latina, prima grammatica latina in volgare stampata in Sicilia (Palermo, G.A. De Franceschi, 1599; Venezia 1601).
Dopo il suo ritorno a Noto il L. scelse la vita religiosa e ...
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CICCAGLIONE, Federico
Mario Caravale
Nacque. a Riccia, presso Campobasso, il 1° nov. 1857 da Abele e da Vincenza de Paola. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Napoli, s'interessò [...] e il germanico; la seconda, dedicata all'"epoca del diritto volgare" che per il C. va dalla caduta dell'Impero beni tra coniugi (Origine e sviluppo della comunione dei beni fra coniugi in Sicilia, ibid., pp. 3-45). Ma con il passare degli anni tese ...
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GRAVINA, Pietro
Monica Cerroni
Nacque a Palermo tra il 1452 e il 1454 da famiglia illustre, probabilmente originaria di Gravina di Puglia trasferitasi in Sicilia intorno al 1406. Paolo Giovio, nella [...] latino: si hanno notizie incerte di una sua produzione volgare, forse ridotta all'unico sonetto preposto all'edizione ), pp. 584-591; G. Verro, P. G. e le sue opere. Umanista siciliano del sec. XVI, Corleone 1898; G. Cagnone, P. G. umanista del sec. ...
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PARODI, Ernesto Giacomo
Guido Lucchini
– Nacque a Genova il 21 novembre 1862 da Elia e Teresa Raffetto.
Si laureò nella città natale nel 1885 con una tesi sulla Descrizione del dialetto genovese, discussa [...] siciliens du XIIIe siècle (1909), ribadendo la tesi del siciliano illustre e il principio della normalizzazione della rima.
Nel 1909 gli stessi criteri del cursus latino alla prosa in volgare, precorrendo l’analisi sistematica del suo allievo Alfredo ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] christiana di messer Giovanni Calvino in volgare italiano tradotta (Ginevra), prima n. 65, pp. 38-73; 1936, n. 66, pp. 21-54; T.R. Castiglione, Un poeta siciliano riformato: G.C. P., in Religio. Rivista di studi religiosi, XII (1936), pp. 29-61; M. ...
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MANNA, Ludovico (Angelo da Messina)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque probabilmente a Messina nel 1514 da famiglia forse di origine spagnola; non sono noti i nomi dei genitori.
Divenuto domenicano con [...]
È possibile, inoltre, identificare il M. con il siciliano "Lodovico Messina", denunciato il 2 nov. 1551 dal sacerdote di Manelfi, secondo cui il M. "fece tradurre di latino in volgare la Nicodominicana [sic] fatta dal Calvino et poi la fece stampare ...
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PACIFICO, Frate
Cesare Cata'
PACIFICO, Frate. – Non si hanno informazioni certe relative alla nascita e alla famiglia di questo frate, che nelle varie fonti francescane viene indicato con il nome di [...] ad Ascoli, nel luglio 1187, di Enrico VI e Costanza di Sicilia. Le cronache ascolane (Andreantonelli, 1673, IV, p. 288) mediana prima che questo venisse definito dalla letteratura in volgare. Inoltre, se fosse da identificare con Guglielmo Divini ...
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AREZZO, Claudio Mario
Roberto Zapperi
Di nobile famiglia siracusana, nacque tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI da Enrico, barone della Targia.
Scarse ed incerte le notizie biografiche: studiò [...] quindi ricostruire assumendo come base il toscano, erede diretto anche se corrotto dell'antico siciliano, sicibanizzato però con l'apporto del volgare parlato nell'isola ai suoi tempi. Il risultato sapeva troppo di esperimento di laboratorio ...
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ERBERTO d'Orléans
Carmela Maria Rugolo
La prima notizia relativa ad E. risale al 6 apr. 1272, allorché Carlo d'Angiò gli assegnava "castrum et terram Layni", centro fortificato posto sul fiume Lao al [...] non segnalatisi né anco per iniquità che passasse la volgare". Certo è che la rivolta antiangioina del Vespro, secolo XIII, Napoli 1950, pp. 195-98, 202; M. Amari, La guerradel Vespro siciliano, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, I, pp. 99, 178, 185 ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...