Le lunghe novene, i lunghi rosari, che mi affascinavano con le loro iterazioni, e poi le voci dei pupari e dei banditori e i ritmi percussivi: non certamente melodia, ma battuta in levata, di origine araba, [...] Attingere ad un altrove come il dialetto o il volgare, reinventare, rimescolare diviene il modo di rivitalizzare la il problema del male, dove ci sono guerra e controversie (in siciliano “sciarra”, che è anche nel titolo del primo libro), e non ...
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Francesco PanarelliDante a Mezzogiorno. Il Regno di Sicilia nella CommediaRoma, Carocci, 2024 È probabilmente nel De vulgari eloquentia (I 12, 4) che troviamo la menzione più estesa e complessa che Dante [...] Ytali Sicilianum vocatur», cioè che ‘tutto ciò che gli Italiani scrivono in poesia è chiamato siciliano’. Gettando le basi della lingua poetica in volgare, Dante si sofferma ad associare la funzione sublime della missione politica con la più alta ...
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Oltralpe e Lombardia Prima della scuola poetica siciliana (1230-1250) e del suo "siciliano illustre", non si può parlare di una lingua letteraria volgare che si ponga come modello unitario per chi scrive [...] non soltanto poesia lirica nel territorio ita ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...
Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega all’Europa centrale (da O a E: Francia,...
GIOVANNI da Procida
Giuseppe La Mantia
Nacque in Salerno verso il 1210. Signore dell'isola di Procida e di altri feudi in parte a lui concessi dal re Manfredi, esercitò con onore la medicina, e come medico si firma nel testamento di Federico...