La polemica di Gentile con Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Gentile ed Enriques sulla scena della filosofia italiana del primo Novecento
Quando Gentile recensisce nel 1908 sulla «Critica» (6, pp. [...] generale di sintesi», in quanto per il filosofo siciliano è una «vana speranza» ritenere che la tendenza mai stata, ricerca positiva. Con la sua adesione all’«empirismo volgare» Enriques non comprende neppure la pregnanza spirituale del concetto di ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] già la scelta del latino in luogo del volgare appare assai indicativa; altrettanto indicativa è l'eliminazione , 'Non truovo chi mi dica chi sia amore'. L'Eneas in Sicilia, in Studi di Filologia e Letteratura italiana in onore di Maria Picchio ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] del frammento Papafava o di tale o tale componimento (frequentemente siciliano, per nulla indigeno) dei Memoriali; che se poi Brunetto, il primo manoscritto, cioè il Libro di varie romanze volgare, è proprio il solo testimone di Rustico, e d'altra ...
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DE FILIPPO, Peppino (Giuseppe)
Sisto Sallusti
Fratello di Titina e di Edoardo, nacque a Napoli il 24 ag. 1903 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che lo ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] di Giulio Trevisani; sostenne una breve stagione teatrale in Sicilia con la compagnia di operette di Peppino Villani al principio parte sua, apprezzò la recitazione omogenea, accurata, mai volgare: sulla stessa Comoedia, nell'estate 1932, comparve il ...
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DORIA, Iacopo (Giacomo)
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1233 a Genova da Pietro e Mabilia Casiccia.
Nelle pagine conclusive dei suoi Annali, redatte nel 1293, il D. afferma di aver compiuto sessant'anni. [...] più precisa dell'episodio: cfr. La guerra del Vespro siciliano, Milano 1886, ad Ind.); la narrazione della guerra la cura dei cavalli, suggerimenti e formule di scongiuri scritti in volgare.
Negli ultimi anni della sua vita il D. compare assai poco ...
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ORLANDO
M. Mihályi
Il nome O. (o Rolando) costituisce l'equivalente, in volgare italico, del nome francese d'oïl Roland - che conosce versioni simili ma leggermente diverse nelle altre lingue parlate [...] légende de Roland dans l'art du Moyen Age, 2 voll., Bruxelles 1966; P. Aebischer, Rolandiana et Oliveriana, Genève 1967; I. Siciliano, Les chansons de geste et l'épopée: mythes, histoire, poèmes, Torino 1968; D. Branca, s.v. Orlando, in ED, IV, 1973 ...
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VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane
Lucio Biasiori
VERGERIO, Pier Paolo, il Giovane. – Nacque a Capodistria nel 1498 dal notaio Giacomo, non si conosce il nome della madre; il fratello maggiore, Giovanni [...] a Basilea, dove fece uscire una decina di libretti sia in volgare (dai torchi di Jakob Kündig) sia in latino (presso Oporinus avrebbe contribuito alla condanna a morte del visionario siciliano, inaugurando «il metodo della collaborazione tra polizie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Sigonio
Guido Bartolucci
L’opera di Carlo Sigonio rappresenta un momento di passaggio tra la storiografia politica del primo Cinquecento e le opere del 17° sec., in un periodo di profonda trasformazione [...] e nel 1568 (De rebus siculis decades duae, Palermo) e tradotta in volgare nel 1574 (Venezia), l’opera si divide in due parti: una è dedicata alla descrizione topografica della Sicilia, la seconda sviluppa una storia dell’isola dalle origini a Carlo V ...
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MARSO, Pietro
Stefano Benedetti
– Nacque nel borgo di Cese, a breve distanza da Avezzano, in una data da collocarsi intorno al 30 ott. 1441 sulla scorta della data di morte che si ricava da un obituario [...] Lorenzi e Antonio Volsco, lo dice in una lettera in volgare ad Alessandro Cortesi dell’11 ag. 1489) e il ° febbr. 1512. Un lungo encomio del M. professore fu composto dal siciliano Giulio Simone, suo allievo, con il poema In Petrum Marsum poetam et ...
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ODIERNA, Giovan Battista
Federica Favino
ODIERNA (Hodierna), Giovan Battista. – Nacque a Ragusa il 13 aprile 1597 da Vito Dierna, calzolaio o forse muratore, e da Serafina Rizo. Fu lo stesso Giovan [...] di un’opera apologetica e divulgativa, scritta in volgare e concepita per avvicinare anche il popolo indotto M. Torrini, Napoli 1987, pp. 218-220; P. Nastasi, Galilei e la Sicilia, ibid., pp. 504, 508-515; M. Pavone, I Tomasi di Lampedusa nei secoli ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...