ANDRÌA di Anfusu (de Anfusio)
Giuseppe Coniglio
Nacque a Messina, non si sa in quale anno; ma, poiché ebbe l'investitura di notaio il 14 febbr. 1365 e non si era ancora ritirato dalla vita pubblica nel [...] dei suoi versi, come poeta. Di lui ci è rimasto un poemetto di cinquantun terzine, che descrive, in un volgaresiciliano intriso di parole latineggianti e di toscanismi, le varie terrificanti fasi dell'eruzione etnea del 9 nov. 1048. Le ultime ...
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ATANASIU di Iaci (Aci)
Giuseppe Cusimano
Monaco benedettino, al quale è attribuita la paternità della Vinuta di lu re Iapicu in Catania, breve cronaca in volgarsiciliano che narra l'ingresso e il soggiorno [...] Vinuta, si vedano V. De Gaetano, La vinuta di lu re Iapicu in Catania, Catania 1898; Due Cronache del Vespro in VolgareSiciliano del secolo XIII, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XXXIV, a cura di E. Sicardi, pp. CLVIIICLXXVII; F. Giunta, La vinuta ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] sicula, I, Palermo 1708, p. 140; G. M. Crescimbebeni, Ist. della volgar poesia, I, Venezia 1731, pp.2-6; II, 2, ibid. 1731, Rossi, Firenze 1897, pp. 32-67); G. A. Cesareo, La poesia sicil. sotto gli Svevi. Studi e ricerche, Catania 1894, pp. 305-34; ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] d'amore, essendo fuori luogo discussioni politiche in una lirica promossa da un potere assoluto. La scelta del volgare - il siciliano illustre - non fu compiuta solo a scapito del latino, ma anche e soprattutto in opposizione al provenzale dei ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] l'opera "hora è stata ridotta brevemente in volgare italiano secondo .il suo vero sentimento"), mostra . lett. ital., XCIV [1929], pp. 373-75; e, per il Libro siciliano, S. Debenedetti, Le canzoni di Stefano Protonotaro, in Studi romanzi, XXII [1932], ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] Columpnis de Messana") come esempio di poeti che usarono il volgare illustre (De vulg. eloq., I, 12); lo pp. 90 s.; G.A. Cesareo, Le origini della poesia lirica e la poesia sicil. sotto gli Svevi, Milano-Palermo 1924, pp. 54-57; R. Chiantera, G. ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] 1920, che da scopi prettamente filologici come l'edizione del testo siciliano del sec. XIV La epistola di lu nostru Signuri (in Atti Lettere dantesche, Firenze 1961, pp. 671-692); Il Volgare illustre di Dante (in Giornale della cultura italiana, I[ ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] ; e il B. vi sostiene, contro l'Amaseo, le ragioni del volgare. Del 1536 è anche l'inizio della sua amicizia con Iacopo Sadoleto, 405-406). Nel 1538 conobbe a Bologna l'eretico siciliano Lisia Fileno (Camillo Renato) per il quale, nel febbraio ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] Totoro dell'inopportunità per un poeta di amare una "donna volgare" come Lesbina; per cui, dopo una spassosa discesa in Nel mese di agosto il C. lasciò Napoli. A settembre era in Sicilia. A Palermo si fece un dovere di visitare Giovanni Meli, al ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] una tecnica "giullaresca" o richiedere un perfezionamento in senso "siciliano", rimandano anch'esse a modelli latino-medievali (e hanno accanto P. Giacomo Oddi. Assisi 1926, e La Franceschina. Testo volgare umbro del sec. XV scritto dal P. G. Oddi di ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...