megapoli
s. f. inv. Megalopoli, grande città caratterizzata da un continuo sviluppo urbanistico e demografico.
• «Questo è il motivo per cui questo grande e imponente progetto, di cui siamo orgogliosi [...] e che ogni megapoli vorrebbe avere, sarà costruito sulla nostra terra, nel cuore della regione del Volga. Globe Town, una città nella città, cambierà definitivamente l’immagine della nostra regione» (Valery Shantsev riportato da Isidoro Trovato, ...
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turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] ecc.; c) dialetti del Mar Nero tra cui l’osmanico, lingua letteraria e ufficiale della Turchia; d) dialetti del Volga.
Letteratura
Nella produzione letteraria dei popoli t. si può distinguere una letteratura t. preislamica, una t. islamica dell’Asia ...
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. Città della Repubblica Russa (URSS) nella provincia di Perm′, da cui dista 144 chilometri e cui è unita da linea ferroviaria. Sorge presso le pendici del versante occidentale degli Urali settentrionali [...] ed ha un attivo porto sulla riva sinistra del fiume Kama, affluente del Volga, di fronte a Uso′le. Deve la sua fondazione e il suo sviluppo (106.000 abitanti nel 1959, di contro a 51.000 nel 1939) alla presenza di materie prime come carbone, potassa, ...
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UCRAINA (A. T., 71-72)
Giorgio PULLE'
Ettore LO GATTO
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Repubblica federata dell'unione sovietica, più precisamente detta Repubblica Ucraina Sovietica Socialista, o U.S.S.R. Essa misura 443.080 kmq., [...] ma storica tra l'Ucraina che suol dirsi russa e la parte occidentale dell'esteso territorio che dal Dnepr si spinge fino al Volga e che per le sue caratteristiche etniche e linguistiche è da considerare come un'unità.
Se dal sec. X fino a tutto il ...
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. Popolo d'origine incerta (stirpe turca?) che fondò nei secoli VI-X un grande stato nelle steppe russe meridionali. La potenza dei Chazari, nel periodo migliore, si stendeva sul Caucaso settentrionale, [...] parte meridionale di quella che doveva essere più tardi la Russia, tra il corso inferiore del Volga e il corso medio del Dnepr. Capitale era la città d'Itil sul Volga. Alla testa dello stato erano due signori, il Khāqān e il Pech (Beg?). Il Khāqān ...
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STERLITAMAK
Fernanda BERARDELLI MONTESANO
. Città dell'URSS, nella regione centro-occidentale della repubblica autonoma dei Baskiri, 128 km a S di Ufa a cui è unita da linea ferroviaria. Sorge presso [...] le pendici occidentali degli Urali meridionali, sulla riva sinistra del fiume Belaja, affluente del Kama (sistema del Volga), su cui si affaccia il suo porto, nel punto in cui il fiume diventa navigabile. Fondata nel 1781, fu centro di esportazione ...
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KURSK (XX, p. 314)
Pietro MARAVIGNA
Durante la seconda fase delle operazioni tedesche contro l'URSS, la città fu occupata dai Tedeschi il 2 novembre 1941. Essa entrò poi nel quadro delle grandi operazioni [...] meridionale del fronte tedesco-sovietico nell'estate del 1942 (con l'inizio della grande offensiva tedesca verso il Don e il Volga). La base di partenza dell'avanzata al Don del gruppo di eserciti del maresciallo von Bock, al quale era affidata la ...
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Da almeno un secolo la configurazione orizzontale del C. sta notevolmente cambiando, ma da pochi anni soltanto si conoscono i valori reali di tale trasformazione. Sensibili variazioni della linea di costa [...] : l'Atlas Mira sovietico (1954) riporta infatti con una linea spezzata il tratto di costa, lungo 600 km, da SO di Žangaly (tra Volga e Ural) fino alla baia di Komsomolec, in fase di notevole protendimento: a N di quest'ultima, la quota −26 m si trova ...
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Succedette al padre, il granduca Vasilij III (1479-1533), a tre anni. Incoronato zar nel 1547 (primo a fregiarsi di tale titolo), riorganizzò il sistema militare e l'amministrazione, rafforzando il potere [...] con la presa di Kazan´ (1552) e quella di Astrachan´ (1556), la Russia estese il suo dominio a tutto il corso del Volga. Si volse quindi al Mar Nero, e già stava per ottenere un decisivo successo, quando (1558) diresse i suoi sforzi verso il Baltico ...
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PECENEGHI
Giorgio Vernadskij
Popolo nomade turcomanno, uscito probabilmente da una mescolanza con la razza iranica. Nelle fonti bizantine viene chiamato πατζινακῖται. Nei secoli VI-VIII d. C., essi [...] alcune singole tribù, cioè i Peceneghi, emigrarono. Nel sec. IX essi già facevano vita nomade a nord del Caspio, tra il Volga e l'Ural (cioè la parte nord-ovest dell'attuale Kazakistan). Esposti dall'Oriente alla pressione di altri popoli di origine ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...