CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] , dell'opportunità di un accordo con i Magiari.
La loro azione non fulimitata al Principato serbo, ma estesa anche alla Voivodina e alla Croazia, né fu bloccata dalla disfatta di Novara e dalla caduta del governo Gioberti.
Il nuovo presidente del ...
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Serbia e Montenegro
Katia Di Tommaso
Al centro della Penisola Balcanica
Serbia e Montenegro sono gli Stati della Penisola Balcanica che per quasi tutto il Novecento hanno costituito il cuore di un’importante [...] Montenegro.
La Serbia comprende, nella metà settentrionale, un’ampia parte della Pianura Ungherese o Pannonia: qui sono la Voivodina, provincia autonoma con una forte minoranza ungherese (capoluogo Novi Sad, 191.400 abitanti), percorsa dal Danubio e ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] 1940 il Patto tripartito, l’Ungheria partecipò alla guerra al fianco della Germania; nell’aprile 1941 occupò la Voivodina. Nell’agosto 1944, arresasi agli Alleati, fu occupata dai Tedeschi, che, dimesso Horthy, insediarono il leader delle milizie ...
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CERRUTI, Marcello
Vincenzo Clemente
Giuseppe Pirjevec
Nato a Genova il 16 luglio 1808 da Michele e da Martina Gozo, passò la sua prima giovinezza in quella città dove ebbe compagno di studi G. Mazzini. [...] sua lotta contro gli Asburgo. Il C. venne incoraggiato dal ministro Garasanin ad entrare in contatto con i Serbi della Voivodina, con i liberali di Zagabria e con il governo magiaro presso il quale venne spedito. Furono allacciati rapporti anche con ...
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PETROVIC, Aleksandar
Eusebio Ciccotti
Petrović, Aleksandar (detto Saša)
Regista e critico cinematografico serbo, nato a Parigi il 14 gennaio 1929 e morto ivi il 20 agosto 1994. Insieme a Živojin Pavlović, [...] ed Emir Kusturica, seppe svelare al mondo una Iugoslavia folle e assurda, nonché povera (il villaggio di Sombor e la Voivodina) e annegata nel fango tutto l'anno. Un affresco di inedita forza etnologica, calibrato in ogni minima svolta drammatica e ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] ribassato rispetto al livello del suolo. La maggior parte dei reperti e dei siti conosciuti si trova nell’odierna Ungheria e in Voivodina, ma anche in Slovacchia e in Austria è in corso un lavoro molto intenso di scavo e d’interpretazione dei dati ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] Lazarević, M. Glišić e J. Veselinović, cui si aggiunsero il dalmata S. Matavulj e S. Sremac, originario della Voivodina. Notevole vitalità dimostrava anche il teatro, dominato da B. Nušić, le cui commedie principali appartengono ormai al nuovo secolo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] Paesi: parti del Transdanubio sono andate all’Austria (Burgenland), alla Slovenia e alla Croazia, mentre parti a sud (Voivodina) sono passate alla Serbia, parti dell’Ungheria orientale e della Transilvania sono state attribuite alla Romania e all ...
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SCANAGATTA, Francesca
Piero Del Negro
– Nacque il 1° agosto 1776 a Milano da Giuseppe, intendente di finanza, e da Isabella Villata e sei anni più tardi – un rinvio all’epoca non insolito e consigliato [...] altro reparto di fanteria confinaria, la 6a compagnia del 12° reggimento tedesco del Banato, che raggiunse a Panesova (Voivodina). Dopo alcuni mesi di guarnigione chiese di essere trasferita ai reparti combattenti del reggimento, allora impegnati in ...
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ILLIRISMO
Giovanni Maver
Movimento culturale e politico croato (1835-48). Trae il suo nome dagli antichi Illirî, considerati erroneamente antenati delle varie stirpi slave meridionali.
Il termine (Illirî, [...] infatti, rimasero pressoché completamente estranei all'illirismo, e anzi in parte, fatta eccezione per quelli della Voivodina, lo avversarono; degli Sloveni uno solo, Stanko Vraz, vi aderì incondizionatamente, mentre gli altri preferirono conservare ...
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voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...