CASALI, Paolo
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque a Bologna in data imprecisabile. Si trasferì a Roma con la famiglia all'inizio del sec. XVI e, rimasto ancora [...] di Enrico VIII, in qualità di nunzio.
La guerra civile scoppiata in Ungheria tra Ferdinando d'Austria e il voivoda della Transilvania Giovanni Szapolyai che si contendevano il regno, aveva favorito l'intervento nella lotta di Solimano che progettava ...
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GIOVANELLI, Francesco
Rotraud Becker
Nacque a Iesi nella prima metà del XVI secolo. Il padre, Sante, proveniva dalla famiglia Giovanelli de' Noris, originaria della valle di Gandino, presso Bergamo, [...] d'artiglieria fa ritenere che avesse conoscenze di architettura militare.
Nel 1564, a seguito di una spedizione condotta dal voivoda di Transilvania J.S. Zápolya, nell'Ungheria Superiore era scoppiata una nuova guerra contro i Turchi; l'imperatore ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] ,partu et puerperio). L'opera è dedicata a Bona Sforza e alla figlia Isabella Iagellone, moglie di Giovanni Zápolya, voivoda di Transilvania e re d'Ungheria. Intermediario di questi primi rapporti con le corti polacca e transilvana fu un "Fridericus ...
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GENTILE da Montefiore (Gentilis de Monteflore)
Laura Gaffuri
Originario di Montefiore dell'Aso, nei pressi di Ascoli Piceno, dovette nascere poco dopo la metà del secolo XIII. Non è noto quando entrò [...] si sottomise al legato e alla Chiesa di Roma, impegnandosi a sostenere il re Caroberto. G. trattò inoltre con il voivoda di Transilvania, Ladislao, che decise di partecipare al concilio. L'assemblea, o concilio generale, fu riunita dal 27 novembre al ...
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BONINO da Milano
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Mancano gli estremi biografici di questo scultore operoso in Dalmazia dal 1412, ma che il nome e l'opera dimostrano appartenere alla cerchia dei campionesi e che probabilmente fu [...] gli fu commissionato, sempre a Ragusa, un ballatoio in pietra per il palazzo che il governo della città donò al voivoda bosniaco Sandalj Hranić (Čorović). Nella stessa città gli si può attribuire (Prelog) la cornice esterna del portale meridionale ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] mostrasse pubblicamente la sua ignoranza. Rientrato in Ungheria, continuò rapidamente a salire di dignità in dignità: nel 1209 voivoda di Transilvania, nel 1213 conte di Bács-Bodrog e, sempre nello stesso anno, reggente del regno assieme alla ...
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BANDINELLI, Roberto
Stanislawa Panków
Nacque a Firenze da Michelangelo, figlio di Bartolomeo, detto Baccio, il noto scultore fiorentino. Nel 1617 lasciò Firenze e nella primavera del 1618 si stabilì [...] , Danzica e Lublino. Questo privilegio fu confermato nel 1633 dal re Ladislao IV. Anche Stanislao Lubomirski, il voivoda russo, e Stanislao Koniecpolski, etmano della corona, emanarono simili disposizioni ordinando alle autorità civili e militari di ...
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FRASCELLA, Francesco Antonio
Silvano Giordano
Nacque a San Fele, nella zona montana del Vulture, probabilmente nei primi anni del sec. XVII. Non è noto il nome del padre; quello della madre, Rosa, risulta [...] riscattare.
Nel 1632 il F. e il Petricca vennero inviati missionari in Valacchia. Giunti a Bucarest, ottennero dal voivoda il permesso di costruire un piccolo convento nella stessa capitale, donde si proponevano non solo di assistere spiritualmente i ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] cui si uniscono anche signori magiari. Entrato il G. con i suoi il 23 agosto a Mediaş, qui viene assediato. Non soccorso dal voivoda di Valacchia, tradito da quello di Moldavia il G. ormai non ha più scampo. Presa la città il 29 settembre, il G ...
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Figlio (Alcalá de Henares 1503 - Vienna 1564) dell'arciduca Filippo il Bello d'Austria e di Giovanna la Pazza, era fratello minore del principe Carlo, poi Carlo V imperatore. Divenne imperatore nel 1558, [...] mai a esercitare la sua sovranità, sia perché diversi stati europei avevano riconosciuto valida l'elezione a re del voivoda di Transilvania Giovanni Szápolyai, sia perché la maggior parte di quel regno cadde successivamente in mano dei Turchi. Eletto ...
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voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...
voivodato
(non com. vaivodato) s. m. [der. di voivoda]. – Carica, ufficio di voivoda; territorio o provincia sulla quale si esercita la giurisdizione del voivoda: il v. della Sava.