Venezia dal Rinascimento all'Età barocca
Gaetano Cozzi
La pace d'Italia (1530)
La bella commissione in pergamena che la Serenissima Signoria di Venezia consegnava a Gasparo Contarini quando, verso [...] poi preoccupato per le ambizioni che egli nutriva, di riunire le tre province di Transilvania, Moldavia e Valacchia, di diventarne "voivoda", e di esser eletto poi re d'Ungheria, in violazione dei diritti che la casa d'Asburgo vantava su questo ...
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CASALI, Francesco
Gian Paolo Brizzi
Figlio di Michele e della romana Antonia Caffarelli, nacque, probabilmente a Bologna, nel 1502. La famiglia si trasferì a Roma e il C., rimasto orfano del padre quando [...] , sebbene inutilmente, per farlo entrare al servizio di Francesco I. Nel settembre del 1533 venne nominato internunzio del voivoda della Transilvania e contendente per la corona d'Ungheria, Giovanni Szapolyai, presso la corte pontificia, carica che ...
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CAPRIOLI, Tommaso
Gino Benzoni
Primogenito di Costanzo (1553-1609), figlio del giurista Camillo, e di Taddea di Marcantonio Martinengo della Pallata, nacque a Brescia nel 1575.
Famiglia, quella del [...] , senza preoccuparsi dell'autorizzazione imperiale, appoggiasse decisamente i confederati transilvani ribelli all'autorità del voivoda.
Riconciliatisi temporaneamente il Basta e Michele e diventato Sigismondo Báthory avversario d'entrambi, quando ...
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RICCIERI, Giovanni Antonio
Francesco Lora
RICCIERI (Ricieri, Rizieri, Rizzieri), Giovanni Antonio. – Figlio di Francesco e di Chiara Stella Bettanini, nacque a Venezia il 12 maggio 1679.
Da un’Istorica [...] 1722 il nobile Seweryn Rzewuski assunse Riccieri come maestro di cappella, per conto di suo padre Stanisław Mateusz, il potente voivoda di Podlachia e grande etmano di Polonia: il contratto prevedeva una caparra di quaranta scudi, una paga mensile di ...
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GIOVANNI da Tagliacozzo
Hélène Angiolini
Nato a Tagliacozzo, presso L'Aquila, intorno al secondo decennio del XV secolo, G. dovette vestire molto giovane l'abito francescano, entrando a far parte del [...] di prove testimoniali sui miracoli avvenuti intorno al sepolcro dell'abruzzese, inquisitio che si svolse sotto l'egida dello stesso voivoda di Ilok, Nicola.
Non si hanno notizie certe sui successivi avvenimenti della vita di G.; stando a Mariano da ...
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GOLICYN (pron. galìzzyn)
Antonij Vasilievic FLOROVSKIJ
Giorgio VERNADSKIJ
Famiglia principesca russa, discendente dal principe lituano Gedimino. Grande è l'importanza che questa famiglia, ricca e numerosa, [...] la Russia in Polonia e vi comandò il distaccamento russo durante la guerra con la Svezia; nel 1707 fu nominato voivoda e nel 1711 governatore di Kiev. In questo periodo entrò in stretti rapporti coi rappresentanti della cultura e della società ...
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Nel 1893 un macedone bulgaro, Ioce Delcev, costituì a Salonicco, in antitesi al Comitato "Unione e progresso" dei Giovani Turchi, l'Organizzazione rivoluzionaria macedone interna (Vtrešna makedonska revoljuciona [...] rappresentano l'unità minima di combattimento. Per le operazioni maggiori vengono formate bande di 60 uomini, comandati da un voivoda. Gli statuti sono stati tenuti sempre segreti; poco però devono essersi modificati nel corso degli anni, come non è ...
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ZANE, Lorenzo (Laurentius Zannius)
Guido De Blasi
Nacque a Venezia nella seconda metà del 1428 da Paolo, appartenente a una famiglia del patriziato della Serenissima, e da Lucia Condulmer (detta anche [...] 1463, il Consiglio dei Dieci scoprì l’esistenza di trattative segrete tra Lorenzo e Stefano Kosacha, duca di S. Sabba e gran voivoda di Bosnia, che mirava a impossessarsi della fortezza di Clissa, posta a difesa di Spalato e Traù dalle minacce turche ...
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VENIER, Leonardo
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia, probabilmente nell’ultimo decennio del XIV secolo, figlio unico di Marco di Francesco; ignoto è il nome della madre.
Nulla sappiamo della sua giovinezza, [...] infatti operava su due fronti, quello italiano e quello orientale, dove il pontefice era riuscito a unire il voivoda della Transilvania, Giovanni Hunyadi, la Francia, l’Ungheria e l’impero bizantino per approfittare della congiuntura che vedeva ...
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La Bucovina, annessa alla Romania in seguito alla grande guerra, è un'antica provincia dell'Impero austro-ungarico, situata al nord della Moldavia, con una superficie di kmq. 10.422 e attualmente con 820.000 [...] d'Ungheria; ma non riuscirono a vincere la resistenza dell'ospodaro moldavo Alessandro I. Il piano riuscì nel 1482 a Stefano V voivoda di Transilvania, ma presto il paese cadde, con la Transilvania, sotto l'alta sovranità turca e vi rimase, retto da ...
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voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...
voivodato
(non com. vaivodato) s. m. [der. di voivoda]. – Carica, ufficio di voivoda; territorio o provincia sulla quale si esercita la giurisdizione del voivoda: il v. della Sava.