KIEV (A. T., 171-72)
Giorgio PULLE'
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Giorgio PULLE'
Petr Aleksandrovic OSTROUCHOV
Giorgio VERNADSKIJ
Città dell'Ucraina, in ucraino Kiiv, un tempo capoluogo [...] Chmelnizkij, Kiev, con tutta la sua popolazione ortodossa esultante di gioia, si arrese a Chmelnizkij, che si proclamò suo voivoda (1649). Ma due anni dopo i Polacchi ritornarono; la città fu bruciata e distrutta; poi, postosi Bogdan Chmelnizkij ...
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Nacque nel 1572 dal principe Cristoforo Báthory. A nove anni, rimasto orfano di padre, fu assunto al principato di Transilvania. Per desiderio dello zio Stefano Báthory, re di Polonia, dapprima gli stette [...] si ebbero in Transilvania Andrea Báthory e i due rappresentanti di Rodolfo, Basta, capitano di Kassa, e il voivoda Michele. Le truppe mercenarie dell'imperatore devastarono completamente il paese, mentre Sigismondo continuava la sua vita randagia ...
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CAVALCANTI (de Chavalchanti), Amerigo (Aymericus, Americo, Herigo)
Luigina Carratori
Cavaliere fiorentino, iscritto all’arte del cambio, dovette nascere molto probabilmente nella città di Firenze intorno [...] potere di Giovanna I; l’anno seguente, inviato da Luigi di Taranto in Puglia, fu preso prigioniero a Corneto dal voivoda Stefano, condottiero al servizio di Ludovico d’Ungheria. Nel 1350 era in Toscana come ambasciatore della regina Giovanna. Sempre ...
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Nacque nel 1288 da Carlo Martello (v.), re titolare d'Ungheria e da Clemenza d'Asburgo. I suoi diritti sul regno di Napoli gli furono tolti dal nonno Carlo II, il quale trasferì la successione al figlio [...] dalla Polonia e dall'Austria, non poté riavere la Dalmazia dalla Signoria veneta, e subì una grave sconfitta dal voivoda della Valacchia - già soggetta all'Ungheria - Michele Basaraba. Ebbe invece maggiore successo con la sua politica dinastica. Non ...
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LADISLAO II o Vladislao Jagellone, re di Polonia
Jan Dabrowski
Fondatore della dinastia degli Jagellonidi, nato intorno al 1350, morto il 31 maggio 1434 a Gródek (presso Leopoli), era figlio di Olgierd [...] della Polonia si estese, invece, attraverso la Lituania, molto a Oriente e raggiunse anche il Mar Nero. I voivoda della Moldavia e più tardi quelli della Bessarabia e della Valacchia riconobbero la sovranità polacca. Attraverso le colonie italiane ...
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CLES, Bernardo
Gerhard Rill
Nato l'11 marzo 1485 a Cles (Trento) da Ildebrando, maresciallo di corte di Sigismondo del Tirolo e consigliere di corte presso il "gubernium" austriaco, e da Dorothea Fuchs [...] lo meno una parte delle entrate di esso) passasse a Ferdinando oppure, se questo non fosse possibile, proporre di offrirlo al voivoda in cambio della rinuncia alle sue pretese sull'Ungheria. Tuttavia, il C. non trovò l'imperatore a Roma e pertanto ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] nella battaglia, ma ben venticinque conti e settantaquattro altri nobili, tra cui il D., caddero nelle mani degli Ungheresi. Il voivoda progettò di mandare in Ungheria i suoi prigionieri e di avanzare su Napoli, ormai priva di efficace difesa; ma a ...
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MOROSINI, Paolo
Gino Benzoni
– Nacque nel 1406 a Venezia, da Egidio (o Zillio o Zilio), già podestà di Chioggia (1393-94) e quindi di Verona (aprile 1407 - settembre 1408 e nel 1410-11) e di Padova [...] con Borso d’Este sulla navigazione dell’Adige (17 aprile 1459), sia, nel 1461, al duca di San Sabba e gran voivoda di Bosnia Stefano Vukscić per allentare la tensione col nuovo re bosniaco Stefano Tomašević; fece parte del Consiglio dei dieci nel ...
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BALBI, Bernardo
Angelo Ventura
Nacque nella seconda metà del sec. XV da Benetto (Benedetto). Era uno di quei patrizi veneziani di mediocre fortuna, che si dedicavano prevalentemente alle redditizie [...] informazioni egli usava servirsi di un prete Zorzi (Giorgio), fratello di Faidich Amurat, chiecaia di Cliwno e Cetina, voivoda del sangiacco di Bosnia. Quando aveva bisogno di notizie, inviava il religioso, al quale la Repubblica aveva procurato ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] per riportare all’ortodossia nobili, baroni e religiosi, tra i quali si distinguevano soprattutto Stefano voivoda e Giovanni Paulonich voivoda, consentendo la confisca delle loro proprietà, la loro uccisione o riduzione in schiavitù, vietandone la ...
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voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...
voivodato
(non com. vaivodato) s. m. [der. di voivoda]. – Carica, ufficio di voivoda; territorio o provincia sulla quale si esercita la giurisdizione del voivoda: il v. della Sava.