CARANTI, Biagio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sezzè Monferrato, oggi Sezzadio (prov. di Alessandria), nel 1839 da Giuseppe, magistrato, e da Emilia Groppello. Dopo aver compiuto i primi studi a Castelnuovo [...] dei segretari della Società nazionale, appena costituita, adoperandosi per la creazione di comitati ad Acqui, Alessandria, Savona, Voghera, e per raccogliere adesioni fra gli studenti delle università di Torino e Genova. Nel maggio, per incarico del ...
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BOUCHERON, Raimondo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Torino il 15 marzo 1800 da Michele e da Anna Maria Bertolone. Iniziò gli studi musicali con il padre, avvocato e buon musicista dilettante, [...] particolare al contrappunto. Nel 1822 gli venne offerto il posto di maestro e direttore d'orchestra al Teatro Civico di Voghera; nel 1829, vinto il concorso, passò maestro di cappella alla cattedrale di Vigevano, cui procurò altri e meglio preparati ...
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COLLA (Colla-Pini), Vincenzo
Francesco Bussi
Dalla domanda presentata dal C. per il concorso a maestro di cappella del duomo di Milano nel 1847 ("d'anni circa 56") pare di poter arguire che sia nato [...] del conte Giuseppe Costa a Piacenza (v. libretto, Piacenza 1809).
Il 22 giugno 1810 il C. divenne maestro di cappella del duomo di Voghera e direttore d'orchestra "al cembalo" di quel teatro di S. Agata, ove restò fino al 1822, quando gli successe R ...
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BIANCHI, Giovanni
Luigi Lotti
Nato a Verdeto nel comune di Pomaro (ora di Agazzano, Piacenza) l'11 apr. 1825, da Domenico e da Marianna Locatelli, in una famiglia di proprietari agricoli, studiò a Piacenza [...] autorità lo espulsero da Torino; dopo un breve soggiorno a Genova si trasferì, sempre sotto sorveglianza, a Rovescala nei pressi di Voghera, ove alla fine dello stesso anno fu arrestato. Rilasciato, si recò a Stradella e il 6 febbr. 1853 partecipò al ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] precaria la sua posizione, non fu costretto a retrocedere davanti agli eserciti avversari e ad abbandonar loro la città di Voghera (marzo 1415). Dopo questo rovescio il B., per il tramite di messi imperiali, si lasciò indurre ad una tregua con ...
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GRIMALDI, Lanfranco (Natta)
Riccardo Musso
Nacque a Genova nei primi anni del Duecento da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile.
Il padre era stato uno dei più importanti [...] podestà di Genova, Pagano da Pietrasanta, a Milano, sua patria, per una breve visita privata, fu aggredito nei pressi di Voghera da Rolando de Giorgi, forse podestà di quel borgo, e catturato insieme con i suoi compagni. Non è noto quali fossero ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] liriche di argomento religioso e patriottico e le quarantottesche Parole al popolo d'Italia.
Il C. insegnò poi nel Collegio nazionale di Voghera e di nuovo a Novara dove il 15 dic. 1849 pronunziò, per l'inizio dell'anno scolastico, il discorso Della ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Castellino
Nicola Criniti
Figlio primogenito di Musso di Manfredi, il B. nacque a Pavia intorno al 1365 da un ramo cadetto di una delle più nobili e potenti famiglie della città: [...] resi da lui e dai suoi soldati nella guerra piemontese del 1405, il duca Giovanni Maria Visconti gli concedeva in feudo Voghera.
Nonostante il solenne riconoscimento conseguito nel 1406, i rapporti tra il duca di Milano e il B., forse proprio per la ...
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BOTO da Vigevano
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Di lui sappiamo solo quanto si ricava dall'unica sua opera rimastaci: il Liber florum (o floridus), inedito, conservatoci in una copia del XIV secolo: il ms. Marciano lat., cl. XIII, [...] avanza - dubitativamente - l'ipotesi che B. sia identificabile con il Boto canonico che compare in un atto dell'11 giugno 1266 a Voghera.
Bibl.: G. Bertoni-P. Vicini, Gli studi di grammatica e la rinascenza a Modena, in Atti e Memorie della R. Deput ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] I costituti di Federico Confalonieri, a cura di A. Giussani, IV, Roma 1956, pp. 34 s., 62, 89, 118, 183, 187.
R. Soriga, Voghera e la rivoluzione piemontese del 1821, in Bollettino della Società pavese di storia patria, XXI (1921), 1-2, pp. 79-88; Id ...
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trenopolitana s. f. Sistema di trasporto potenziato su rotaia che, all’interno di un’area metropolitana allargata, permette di ottenere i vantaggi combinati del treno (in termini di capienza e velocità di percorrenza) e della metropolitana (in...
iriense
iriènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Irienses, plur.]. – Denominazione letter. degli abitanti di Voghera, città in prov. di Pavia (comunem. detti vogheresi), dal nome latino, Iria, dell’antico centro, di origine ligure, da cui la città...