HAUTEVILLE, Joseph-François-Jerôme Perret conte di
Andrea Merlotti
Nacque a Rumilly, nel Genevese (Alta Savoia), il 17 ott. 1731, da Joseph-Michel (morto il 29 giugno 1763) e Marie Ignace Bouvier d'Yvoire [...] permise di tornare subito in Savoia; vi si portò solo l'anno successivo, restandovi per diversi mesi. Poco dopo il ritorno a Voghera fu posto nella commissione incaricata di definire i confini tra lo Stato sabaudo e il Ducato di Parma e Piacenza, che ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] , nel 1856 la società si trasferi a Torino; il 3 nov. '57 furono aperti i tronchi da Alessandria e Novi a Voghera e l'anno seguente quello fino a Stradella. Per sopraggiunte difficoltà finanziarie, nel '59 la società votò la cessione dell'esercizio ...
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FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] , egli venne affinando uno stile asciutto e denso di reminiscenze classiche.
Nel tardo 1847 fu assegnato al collegio di Voghera, come insegnante di lettere classiche; qui, dove aveva da poco iniziato un'intensa attività di apostolato educativo e di ...
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GAMBARA, Cesare
Silvano Giordano
, Cesare. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, nel 1516, figlio del conte Gianfrancesco e di Corona Martinengo. Nel 1530 circa, quando probabilmente era già dottore [...] di gesuiti a Macerata. Nel giugno del 1565, tra i primi in Italia, eresse il seminario nelle due sedi di Tortona e Voghera: quest’ultimo ebbe breve durata e già nel 1576 aveva cessato di esistere. Il seminario di Tortona venne invece dotato con una ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] insegnante dapprima nel ginnasio di Clusone, nel Bergamasco, quindi nei licei di Caltanissetta, Sessa Aurunca, Potenza, Spoleto, Voghera e, infine, al liceo Foscolo di Pavia. Nel frattempo, nel 1892, aveva conseguito la libera docenza in filosofia ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] , a cura di A. Ferretto, in Bibl. della Soc. storica subalpina, XXIII, Pinerolo 1906, doc. CCCLIV; Docum. sulle relazioni tra Voghera e Genova (960-1325), a cura di G. Gorrini, ibid., XLVIII, ibid. 1908, ad Indicem; Annali genovesi di Caffaro e dei ...
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SANSEVERINO, Galeazzo
Guillaume Alonge
SANSEVERINO, Galeazzo. – Nato a Napoli il 12 giugno 1458, appartenne a un ramo secondario della famiglia napoletana Sanseverino di Caiazzo; fu il figlio di Giovanna [...] precoce morte della giovane sposa pochi mesi più tardi. Grazie al favore del duca, Sanseverino ricevette la contea di Voghera e i feudi prima appartenuti alla famiglia Dal Verme tra Piemonte e Lombardia.
All’interno stesso della famiglia si delineò ...
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ASTORRI, Pier Enrico
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Parigi il 23 luglio 1882 da famiglia piacentina; da non confondere con il quasi omonimo scultore Enrico Astorri. Andato giovanissimo a Piacenza, [...] , di signore, accanto a monumenti celebrativi come quello al senatore Tassi in Piacenza o La Beneficenza per l'ospedale maggiore di Voghera, statue funerarie come il Cristo nell'orto degli ulivi per il cimitero di Piacenza. Dal 1916 al 1923, in sette ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] edifici, con studiate soluzioni nella disposizione dei cortili e dei collegamenti verticali.
Tali caratteri, già evidenti nel palazzetto Voghera in via Nazionale 200 (Roma, Arch. stor. Capitolino, Tit. 54, prot. 20959/1876) e nel villino Costanzi in ...
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MORTARA, Marco
Marco Cassuto Morselli
MORTARA, Marco (Mordekhai). – Nacque a Viadana, presso Mantova, il 7 maggio 1815, da Giuseppe, possidente mantovano, e da Allegra d’Italia.
Viadana era una piccola [...] pseudonimo Doresh Tov.
Mortara fu uno tra i più illustri e operosi rabbini usciti dal collegio di Padova. Gadi Luzzatto Voghera lo ha definito «ideale continuatore, con i suoi innumerevoli scritti e la sua costante presenza nella stampa ebraica e in ...
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trenopolitana s. f. Sistema di trasporto potenziato su rotaia che, all’interno di un’area metropolitana allargata, permette di ottenere i vantaggi combinati del treno (in termini di capienza e velocità di percorrenza) e della metropolitana (in...
iriense
iriènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Irienses, plur.]. – Denominazione letter. degli abitanti di Voghera, città in prov. di Pavia (comunem. detti vogheresi), dal nome latino, Iria, dell’antico centro, di origine ligure, da cui la città...