BOTO da Vigevano
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Di lui sappiamo solo quanto si ricava dall'unica sua opera rimastaci: il Liber florum (o floridus), inedito, conservatoci in una copia del XIV secolo: il ms. Marciano lat., cl. XIII, [...] avanza - dubitativamente - l'ipotesi che B. sia identificabile con il Boto canonico che compare in un atto dell'11 giugno 1266 a Voghera.
Bibl.: G. Bertoni-P. Vicini, Gli studi di grammatica e la rinascenza a Modena, in Atti e Memorie della R. Deput ...
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PISANI DOSSI, Carlo
Matteo Morandi
PISANI DOSSI, Carlo. – Nacque a Pavia il 7 maggio 1780 dal nobile Gelasio Vincenzo e da Maria Rosalia dei baroni de Hölly von Niedermensdorff.
I Pisani Dossi erano [...] I costituti di Federico Confalonieri, a cura di A. Giussani, IV, Roma 1956, pp. 34 s., 62, 89, 118, 183, 187.
R. Soriga, Voghera e la rivoluzione piemontese del 1821, in Bollettino della Società pavese di storia patria, XXI (1921), 1-2, pp. 79-88; Id ...
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GIURIA, Pietro
Fabio Zavalloni
Nacque a Savona il 25 genn. 1816 da Francesco, notaio ed ex ufficiale napoleonico, e da Chiara Chiappe. Apprese le prime nozioni da un precettore privato, il G. fu inviato [...] fosse sempre stata lastricata di amarezze e di ostacoli: il risultato furono i due tomi de La civiltà e i suoi martiri (Voghera 1857-59).
Gli eventi del 1859 fornirono nuova linfa alla vena del G. che alla vigilia della guerra pubblicò Casa Savoia e ...
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VIOTTI, Giovan Battista
Warwick Lister
– Nacque il 12 maggio 1755 nel villaggio di Fontanetto, a sud di Vercelli. Il padre, Felice Antonio Viotto (1714-1784), fabbro, teneva bottega in quella che sin [...] suonava il violino. Nel 1766 fu condotto a Torino, nella famiglia di Anna Gabriella Enrichetta Caresana, marchesa di Voghera, come compagno musicale del figlio diciottenne, il principino Alfonso dal Pozzo della Cisterna. Dai registri contabili e da ...
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MELIA, Pio
Dante Marini
– Nacque a Roma il 12 genn. 1800 da Felice ed Eleonora Battistoni, in una famiglia della media borghesia alle dipendenze della corte pontificia.
Il padre, chirurgo dentista di [...] cui, oltre a svolgere attività educativa e didattica, fu ordinato sacerdote. Alla fine del 1830, dopo essere stato nel collegio di Voghera, ritornò a Roma ove risiedette dapprima nella sede del S. Eusebio e poi nel Collegio romano in cui esercitò gli ...
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STEHLE, Adelina
Eduardo Rescigno
STEHLE, Adelina. – Nacque a Graz, in Austria, il 30 giugno 1861, primogenita di Franz (1812-1892), compositore e direttore di banda dell’esercito austriaco, e della [...] il 22 settembre 1888, interpretando Elisetta nel Matrimonio segreto di Domenico Cimarosa al Comunale di Bologna. Cantò poi a Voghera (Rigoletto), a Mantova (Un ballo in maschera), alla Pergola di Firenze (Amore in Orfeo ed Euridice), un repertorio ...
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MACIACHINI, Carlo
Carmelo Gulli
Nacque a Induno Olona, presso Varese, il 2 apr. 1818 da Agostino e da Rosa Cagnola.
Le condizioni economiche della famiglia lo costrinsero, ancora adolescente, a lavorare [...] periodo. Il M. se ne avvalse anche nei restauri delle facciate del duomo e della collegiata di S. Lorenzo a Voghera (1874-75), sempre con l'intento di perseguire quell'unità formale desunta dai superstiti brani dell'apparato figurativo del monumento ...
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BIGNAMI, Ernesto Adamo
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 24 febbr. 1903 da Ignazio, medico di antica origine milanese, e da Maria Felicina Canna. Nel 1925 si laureò in lettere presso l'università di [...] cominciato a insegnare, appena laureato, al liceo dei barnabiti in Milano, diventando pochi anni dopo ordinario nei licei classici, a Voghera prima e al "Parini" di Milano dopo. L'amore verso i giovani lo distaccò dagli studi di critica e di ricerca ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] erano stati confinati da Giovanni II a Valenza sul Po, erano riusciti a fuggire: si recarono dapprima a Bassignana, poi a Voghera, infine a Milano. Qui si misero in contatto con alcuni emissari della fazione a loro favorevole in Pavia, per cercare di ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] i guelfi pavesi.
Dopo la cattura di Guglielmo VII per opera degli Alessandrini, nel settembre del 1290, il B. poté riavere Voghera e, forse nell'ottobre, rientrare in patria, dove fu rieletto podestà del popolo, dei mercanti e del Collegio dei notai ...
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trenopolitana s. f. Sistema di trasporto potenziato su rotaia che, all’interno di un’area metropolitana allargata, permette di ottenere i vantaggi combinati del treno (in termini di capienza e velocità di percorrenza) e della metropolitana (in...
iriense
iriènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Irienses, plur.]. – Denominazione letter. degli abitanti di Voghera, città in prov. di Pavia (comunem. detti vogheresi), dal nome latino, Iria, dell’antico centro, di origine ligure, da cui la città...