BERLAN, Francesco
Piero Craveri
Nato a Venezia il 2 luglio 1821 da Pietro e da Isabella Colbertaldo, studiò nella città natale, perfezionandosi nelle lingue classiche presso il collegio Flangini (1843-1846). [...] vicende del '48, tornò all'insegnamento dopo il 1861. Fu professore di lettere italiane in una scuola del comune di Voghera; reggente titolare della scuola tecnica di Milano, titolare dei licei Marco Foscarini e Marco Polo di Venezia; preside di ...
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DI NEGRO, Pietro
Giovanni Nuti
Nacque agli inizi del sec. XIII a Genova da Ansaldo e Beatrice Lomellini. Suoi fratelli furono Enrico, Giacomo, Inghetto, Guido, Pastone, Nicolò, Bonifacio, Simonetto [...] , a cura di A. Ferretto, I, Pinerolo 1906, docc. CCCLXXXIX, CCCXCI; II, ibid. 1910, doc. CCCXCII; Documenti sulle relazioni fra Voghera e Genova (960-1325), a cura di G. Gorrini, Pinerolo 1908, ad Indicem; Documenti genovesi di Novi e Valle Scrivia ...
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SEPPILLI, Giuseppe
Carmela Morabito
SEPPILLI, Giuseppe. – Nacque ad Ancona il 10 dicembre 1851 da Michele e da Giuditta Beer.
Di famiglia ebraica (ad Ancona risiedeva una vecchia comunità di ebrei sefarditi), [...] ; Sulla struttura istologica della corteccia del cervello, Milano 1882; Atti del IV Congresso della Società freniatrica italiana..., Voghera... 1883, Milano 1884 (cura, con L. Bianchi); Le localizzazioni funzionali del cervello, Napoli 1885 (con L ...
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SERVI, Flaminio
Alberto Cavaglion
SERVI, Flaminio. – Nacque a Pitigliano (Grosseto) il 24 dicembre 1841, sesto figlio di Samuele e di Fiore Castelnuovo.
La madre, insegnante nella scuola elementare, [...] e Bibl.: A. Segre, Memorie di vita ebraica: Casale Monferrato, Roma, Gerusalemme, 1918-1960, Roma 1979; G. Luzzatto Voghera, Il prezzo dell’eguaglianza. Il dibattito sull’emancipazione degli ebrei in Italia (1781-1848), Milano 1998; C. Ferrara degli ...
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COCCONATO, Giovanni (Giovannino, Janin) di
Aldo A. Settia
Figlio di Guido, che fu vicario regio di Parma nel 1311, e fratello di Pietro, vescovo di Piacenza, compare per la prima volta, con il diminutivo [...] F. Cognasso, pp. 32, 66 s., 71, 165, 175; L. Borello-A. Tallone, Le carte dell'Arch. comunale di Biella fino al1379, II, Voghera 1928, doc. 333; IV, Torino 1933, doc. 30; P. Brezzi, Gli ordinati del Comune di Chieri,1328-1329, Torino 1937, pp. 5, 73 ...
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CASTIGLIONI (Castelliono, Castiglione, Castiliono, de Castilliono), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Di illustre e nobile casato milanese, figlio di Giovanni (consigliere ducale, morto nel 1412, fratello del card. [...] di Tortona e suo agro, Alessandria 1808, p. 45; G. Carnevale, Notizieper servire alla storia della Chiesa di Tortona, Voghera 1844, pp. 153 s.; G. Salice, Annalitortonesi, II, Torino 1870, p. 111; L. Bertalot, Humanist. Studienheft eines Nürnberger ...
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ELIA, Enrico
Bruno Maier
Nacque a Trieste il 26 maggio 1891 da Alberto e da Ersilia Fano, entrambi d'origine ebraica. Il padre si suicidò quando l'E. era ancora bambino; la madre negli ultimi anni del [...] 9-17, e ripubbl. in Prose, cit., pp. 687-693; E. Montale, La Buffa, in Corriere della sera, 1º apr. 1950; G. Voghera, Glianni della psicanalisi, Pordenone 1980, ad Ind.; Id., Testimonianza su E. E., a cura di B. Lubis, in Iniziative isontine (Gorizia ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] la duchessa Bona ed il cognato Lodovico stava per concludersi, il C., che era accampato con l'esercito sforzesco presso Voghera, testimoniò alla duchessa come Tortona ed altre località si erano date senza combattere a Lodovico il Moro, che ne aveva ...
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LAZZARI, Costantino
Fulvio Conti
Nacque a Cremona il 1° genn. 1857 da Luigi, insegnante di scuola secondaria, e da Anna Grandi, di lontane origini nobiliari. Allevato dai nonni materni, si trasferì [...] alle elezioni amministrative di Milano del 1899 e nelle elezioni politiche del 1900 si candidò nei collegi di Voghera e Varallo Sesia. Sconfitto, si dimise dalla commissione esecutiva della federazione socialista milanese in polemica con Turati, da ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] sulla mafia in cui si usava «un insopportabile “politichese” del tutto incomprensibile», tirò in ballo la celebre «casalinga di Voghera». Fu lo stesso Placido a precisare che, in realtà, l’invenzione di questo personaggio doveva molto a una serie di ...
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trenopolitana s. f. Sistema di trasporto potenziato su rotaia che, all’interno di un’area metropolitana allargata, permette di ottenere i vantaggi combinati del treno (in termini di capienza e velocità di percorrenza) e della metropolitana (in...
iriense
iriènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Irienses, plur.]. – Denominazione letter. degli abitanti di Voghera, città in prov. di Pavia (comunem. detti vogheresi), dal nome latino, Iria, dell’antico centro, di origine ligure, da cui la città...