BRIOSCHI, Achille Antonio
GG. P. Marchese
Nacque a Milano il 25 luglio 1860 da Carlo, che gestiva il servizio di trasporti passeggeri e merci, effettuato con diligenze, sulla linea Milano-Vienna, e [...] di una vetreria a Grandate per la confezione dei suoi prodotti e di una fabbrica di marmellate (Ligure-Lombarda) a Voghera.
Il B. ricoprì numerose cariche presso enti pubblici e privati, fu sindaco di Grandate e consigliere comunale di Milano. A ...
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BELLINI, Bernardo
Liana Capitani
Nato a Grianie (Como) il 24 febbr. 1792 da Carlo e da Maria Bononi, nel 1811 si impiegava presso la prefettura di Como per mantenersi agli studi universitari a Pavia, [...] biografici, Torino 1876; necrologio in L'Illustrazione italiana, 26 marzo 1876, p. 338; C. Steiner, Colombo nella poesia epica italiana, Voghera 1891, pp. 85-104; Ino da Venegone, Tra gli autografi, in Illibro e la stampa, Milano, VII, 1-2 (1913 ...
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BIGNAMI, Carlo
Paolo Donati
Nacque a Cremona il 6 dic. 1808 da Giovanni, violinista e direttore d'orchestra, e da Anna Tiraboschi.
Cresciuto in ambiente musicale (anche il fratello Giacomo fu buon musicista), [...] ai moti rivoluzionari del 1848, il B. fu costretto ad emigrare in Piemonte; durante il viaggio, colto da improvviso malore nei pressi di Voghera, morì in un albergo il 2 ag. 1848.
Bibl.: A. Mandelli,C. B. e N. Paganini, in Gazz. musicale di Milano ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] i ‘liberi voti’ di fusione della Lombardia con il Regno di Sardegna. L’armistizio Salasco lo colse nell’estate ammalato a Voghera, da dove nel settembre fu ricondotto a Brescia dal padre, in ansia anche per l’altro figlio Carlo, passato nel frattempo ...
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NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] S. Sigismondo (ibid., p. 242); la decorazione della facciata (perduta perché completamente ricostruita tra 1845-48 dall’architetto Luigi Voghera) «tutta dipinta a chiaroscuro» in S. Agata (Zaist, 1774, p. 119).
Oltre che per la committenza religiosa ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] di Leibniz. Vinse poi un concorso per cattedre di storia e filosofia nei licei, e dopo una prima assegnazione a Voghera passò nel 1934 a insegnare filosofia e pedagogia all'istituto magistrale "Giosuè Carducci" di Trieste, dove rimase fino all ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] l'abilità e la destrezza a sostenere ruoli fra i più arrischiati. Al Calandra, infatti, con cui s'incontrò a Voghera, confidava di avere modo di farsi dare dal Bellegarde (a suo tempo interpellato per assumere il comando di un'offensiva ugonotta ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] un grande quadro a olio rappresentante La carica della cavalleria a Montebello nel 1859, che regalò alla città di Voghera per l'ospitalità ricevuta durante i sopralluoghi sul teatro del combattimento. Di carattere celebrativo era anche l'acquerello ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] , Galleria d'arte Bottegantica), giocato sui toni del rosso, del viola e dell'arancio; mentre in La charrue abandonnée (1903: Voghera, collezione Bellini) in qualche modo fa suoi lo stile e la poetica di F. Millet: nella desolazione dell'aratro in ...
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SERENI, Enzo. –
Alberto Cavaglion
Penultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 aprile 1905 da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo.
Il nonno Mosè Rubino era stato rabbino a Roma. Il padre, medico e poi [...] questioni italiane: la sua figura compare in molta memorialistica del tempo, anche in forma di trasposizione letteraria (cfr. G. Voghera, Quaderno d’Israele, con prefazione di C. Magris, Milano 1967).
Nel 1940 la sua attività all’estero riprese con ...
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trenopolitana s. f. Sistema di trasporto potenziato su rotaia che, all’interno di un’area metropolitana allargata, permette di ottenere i vantaggi combinati del treno (in termini di capienza e velocità di percorrenza) e della metropolitana (in...
iriense
iriènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Irienses, plur.]. – Denominazione letter. degli abitanti di Voghera, città in prov. di Pavia (comunem. detti vogheresi), dal nome latino, Iria, dell’antico centro, di origine ligure, da cui la città...