ANTINORI, Orazio
Roberto Battaglia
Nato a Perugia il 23 ott. 1811 dal marchese Gaetano e da Tommasa Bonaini, fin dall'infanzia temperamento assai irrequieto, studiò nel collegio dei benedettini dell'Abbazia [...] pp. 527-546; A. Cecchi, Da Zeila alla frontiera del Caffa, Roma 1886, passim; C. Della Valle, Pionieri italiani nelle nostre colonie, Roma-Voghera 1931, pp. 57-63; C. Zaghi, O. A., in Oltremare, V (1931), pp. 322-326 (con bibl.); M. C. Biscottini, La ...
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MARZI, Bonaventura
Duccio Balestracci
(Tura). – Nacque, da Bartolomeo di Bramanzone, presumibilmente a Siena poco dopo la metà del sec. XIII, in una famiglia di mercanti e prestatori, presente in città [...] bancarie senesi nei secoli XIII e XIV, in Studi senesi, XXIV (1907), pp. 50 s.; G. Gorrini, Documenti sulle relazioni fra Voghera e Genova, Pinerolo 1908, pp. 101 s.; G. Rosso, Documenti sulle relazioni commerciali fra Asti e Genova, Pinerolo 1913, p ...
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FANO, Giorgio
Franco Laicini
Nacque a Trieste il 21 apr. 1885. Il padre Guglielmo, ebreo appartenente alla media borghesia e medico otorinolaringoiatra molto noto a Trieste, assicurava alla famiglia [...] e giuliana nel contesto della cultura italiana, Udine 1972, pp. 209-23; S. Lantier, Il pensiero di G. F. Il linguaggio tra filosofia e scienza, Trieste 1976; G. Voghera, F., o l'idealismo riveduto e corretto, in Il Piccolo, 18 sett. 1983, p. 3. ...
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Città del Piemonte, in provincia di Vercelli, situata sulla destra del torrente Cervo, affluente della Sesia, ove esso sbocca nella pianura, in bella posizione sugli ultimi poggi dei monti biellesi, che [...] ., Novara 1925; A. Tallone-Borello, Le carte dell'Archivio Comunale di Biella, in Bibl. Soc. Stor. Sub., CIII, CIV, CVI, Voghera 1927-30; M. Rosazza, Il Biellese ai tempi di Emanuele Filiberto, in Lo Stato Sabaudo al tempo di Emanuele Filiberto, II ...
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GIOVANNINO de Grassi
F. Manzari
Pittore, miniatore, scultore e architetto noto documentariamente per essere stato attivo presso la Fabbrica del duomo di Milano dal 5 maggio 1389 sino alla morte (5 luglio [...] da G. e aiuti nel contesto delle mansioni svolte alla Fabbrica del duomo, e il corpo del c.d. ostensorio gotico di Voghera (Milano, Castello Sforzesco, Civ. Raccolte di Arte Applicata), oreficeria milanese del primo Quattrocento. In ambedue i casi è ...
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GIOVANNI II Paleologo, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Unico figlio maschio di Teodoro I Paleologo, secondogenito di Andronico II imperatore d'Oriente, e della genovese Argentina Spinola (sposata [...] intrigare con i Visconti. Nuovo successo conseguì togliendo Collegno al principe d'Acaia (con il quale nondimeno si riappacificò), occupò Voghera e in giugno il fedele Ottone di Brunswick batté per lui i Visconti a Valenza. Mettendosi in rotta con i ...
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PIATTI, Giovanni Antonio
Vito Zani
PIATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano nel 1447 o nel 1448, come si evince dall’atto di morte, stilato nella città natale il 26 febbraio 1480, in cui lo scultore [...] navata del duomo di Cremona, entro i due pulpiti realizzati tra il 1813 e il 1817 su progetto di Luigi Voghera. Mentre non risulta traccia del ritratto funebre del committente, altri pezzi sono approdati in vari musei: quattro statuette di Angeli ...
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PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe
Davide Lacagnina
PELLIZZA DA VOLPEDO, Giuseppe. – Nacque a Volpedo, in provincia di Alessandria, il 28 luglio 1868, da Pietro e da Maddalena Cantù, secondo di tre figli, [...] all’atelier aperto della campagna volpedese, in Ateliers e case d’artisti nell’Ottocento, a cura di A. Scotti Tosini - L. Giachero, Voghera 1998, pp. 137-144; A. Scotti Tosini, Lo studio di G. P. a Volpedo: un bilancio e prospettive a trent’anni ...
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VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] e Lionello, che seguì le orme del padre. In seconde nozze Venturi sposò la sua ex allieva e segretaria Maria Perotti (Voghera 1884-Baiso 1973), cui aveva dedicato le Memorie autobiografiche (Milano 1927).
Morì il 10 giugno 1941 all’hotel Imperiale di ...
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FIAMBERTI, Adamo Mario
Giuseppe Armocida
Nacque a Stradella (Pavia) il 10 sett. 1894 da Francesco e da Luigia Sabbia. Praticò attività sportiva a livello agonistico, impegnato nel campionato di calcio [...] oramai a una quarantina di pazienti, senza inconvenienti. a Sondrio e a Varese, ma anche a Rovigo, Pesaro e Voghera, e che cominciava a essere conosciuta e praticata da altri in vari ambienti. In Indicazioni e tecnica della leucotomia prefrontale ...
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trenopolitana s. f. Sistema di trasporto potenziato su rotaia che, all’interno di un’area metropolitana allargata, permette di ottenere i vantaggi combinati del treno (in termini di capienza e velocità di percorrenza) e della metropolitana (in...
iriense
iriènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Irienses, plur.]. – Denominazione letter. degli abitanti di Voghera, città in prov. di Pavia (comunem. detti vogheresi), dal nome latino, Iria, dell’antico centro, di origine ligure, da cui la città...