NATALI
Fontana Anna Chiara
– Famiglia di pittori quadraturisti e architetti originaria di Casalmaggiore, nel Cremonese, contemporanea di un'omonima famiglia di artisti cremonesi con la quale non intercorrono [...] S. Sigismondo (ibid., p. 242); la decorazione della facciata (perduta perché completamente ricostruita tra 1845-48 dall’architetto Luigi Voghera) «tutta dipinta a chiaroscuro» in S. Agata (Zaist, 1774, p. 119).
Oltre che per la committenza religiosa ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] di Leibniz. Vinse poi un concorso per cattedre di storia e filosofia nei licei, e dopo una prima assegnazione a Voghera passò nel 1934 a insegnare filosofia e pedagogia all'istituto magistrale "Giosuè Carducci" di Trieste, dove rimase fino all ...
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BALDISSERO (Baudissé, anche Baudise), Francesco
Valerio Castronovo
Appartenente a famiglia comitale della nobiltà saluzzese, che aveva fatto professione delle nuove dottrine della Riforma, visse nella [...] l'abilità e la destrezza a sostenere ruoli fra i più arrischiati. Al Calandra, infatti, con cui s'incontrò a Voghera, confidava di avere modo di farsi dare dal Bellegarde (a suo tempo interpellato per assumere il comando di un'offensiva ugonotta ...
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GRIMALDI (Grimaldi del Poggetto), Stanislao
Francesca Franco
Nacque dal conte Emilio, conte del Poggetto, e da Polissena Pobel Vibert de La Pierre il 25 ag. 1825 a Chambéry, dove il padre ricopriva [...] un grande quadro a olio rappresentante La carica della cavalleria a Montebello nel 1859, che regalò alla città di Voghera per l'ospitalità ricevuta durante i sopralluoghi sul teatro del combattimento. Di carattere celebrativo era anche l'acquerello ...
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MACCHIATI, Serafino
Federico Trastulli
Nacque a Camerino il 17 genn. 1861 da Primo, insegnante, e da Venanzia Bartoloni. Costretto sin da bambino a seguire gli spostamenti della famiglia, visse in Emilia, [...] , Galleria d'arte Bottegantica), giocato sui toni del rosso, del viola e dell'arancio; mentre in La charrue abandonnée (1903: Voghera, collezione Bellini) in qualche modo fa suoi lo stile e la poetica di F. Millet: nella desolazione dell'aratro in ...
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SERENI, Enzo. –
Alberto Cavaglion
Penultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 aprile 1905 da Samuele e da Alfonsa Pontecorvo.
Il nonno Mosè Rubino era stato rabbino a Roma. Il padre, medico e poi [...] questioni italiane: la sua figura compare in molta memorialistica del tempo, anche in forma di trasposizione letteraria (cfr. G. Voghera, Quaderno d’Israele, con prefazione di C. Magris, Milano 1967).
Nel 1940 la sua attività all’estero riprese con ...
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NAVA, Luigi
Paolo Pozzato
– Nacque a Torino l’11 giugno 1851 da Giacomo Antonio e da Elisabetta Salino.
Entrato all’Accademia militare il 22 settembre 1867, ne uscì sottotenente nello stato maggiore [...] del Risorgimento, pubblicati da Nava in precedenza, fra i quali L’armata sarda nella giornata del 24 giugno 1859, Voghera 1907 (ristampato in ediz. anastatica, s.l. 2010); Il combattimento di Montebello, 20 maggio 1859, Modena 1909; Le giornate ...
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COCITO, Ferdinando
Luciano Tamburini
Figlio del conte Cesare, ufficiale di cavalleria, e della nobile Rosina Martinazzi de Ambrosis, nacque a Vigevano il 7 febbr. 1854. Compì gli studi a Torino, dove [...] la quale il suo nome è soprattutto noto), il C. fu chiamato a riattare i teatri comunali di Asti, Novi Ligure, Voghera e il torinese Rossini (quest'ultimo, assai probabilmente, dopo che nell'81 la relazione prefettizia l'aveva trovato in condizioni ...
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BORGO, Carlo Gerolamo Solaro Moretta, marchese del
Valerio Castronovo
Appartenente ad una delle più cospicue famiglie della nobiltà piemontese (ignota è la data di nascita), era figlio di Lodovico, [...] nel luglio 1666 il collare dell'Annunziata. Un anno dopo, nell'aprile 1667, era chiamato a sostituire il marchese di Voghera nella carica di gran maestro dell'artiglieria con la pensione di 3.000 lire; entrerà più tardi, dal giugno 1675, dopo ...
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. Sono parallelepipedi o prismi quadrangolari di metallo fuso, ordinariamente lega di piombo, antimonio e stagno. All'estremità superiore recano in rilievo le figurazioni delle lettere dell'alfabeto, i [...] , Orlando, Edison, e nomi di città: Adria, Bari, Biella, Bologna, Dublino, Lione, Londra, Magenta, Padova, Salunzo, Vicenza, Voghera. Recentemente si vollero individuare i principali caratteri di pura marca italiana (Mostra del libro, Firenze 1928) e ...
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trenopolitana s. f. Sistema di trasporto potenziato su rotaia che, all’interno di un’area metropolitana allargata, permette di ottenere i vantaggi combinati del treno (in termini di capienza e velocità di percorrenza) e della metropolitana (in...
iriense
iriènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Irienses, plur.]. – Denominazione letter. degli abitanti di Voghera, città in prov. di Pavia (comunem. detti vogheresi), dal nome latino, Iria, dell’antico centro, di origine ligure, da cui la città...