FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] , egli venne affinando uno stile asciutto e denso di reminiscenze classiche.
Nel tardo 1847 fu assegnato al collegio di Voghera, come insegnante di lettere classiche; qui, dove aveva da poco iniziato un'intensa attività di apostolato educativo e di ...
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GAMBARA, Cesare
Silvano Giordano
, Cesare. - Nacque a Pralboino, presso Brescia, nel 1516, figlio del conte Gianfrancesco e di Corona Martinengo. Nel 1530 circa, quando probabilmente era già dottore [...] di gesuiti a Macerata. Nel giugno del 1565, tra i primi in Italia, eresse il seminario nelle due sedi di Tortona e Voghera: quest’ultimo ebbe breve durata e già nel 1576 aveva cessato di esistere. Il seminario di Tortona venne invece dotato con una ...
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POSTUMIA, VIA
Giuseppe Lugli
Ebbe questo nome una lunga via romana che univa il mare Tirreno, da Genova, col mare Adriatico, a Iulia Concordia. Non tutto il percorso, però, va ritenuto come opera del [...] il fiume Scrivia. Dopo Dertona l'Itinerario di Antonino e la Tabula Peutingeriana ci dànno le seguenti stazioni: m. 12: Iria (Voghera); m. 16: Comillomagus (Broni); m. 25: Placentia; m. 22: Cremona; m. 22: Betriacum (Bedriaco); m. 40: Verona; m. 31 ...
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TIMONE (Τίμων, Timon) di Fliunte
Guido Calogero
Poeta e filosofo greco, nato intorno al 320, morto intorno al 230 a. C. Scolaro prima di Stilpone di Megara e poi di Pirrone di Elide, divenne seguace [...] sillographis che precede la citata edizione del Wachsmuth, v.: A. Ludwich, De quibusdam T. Phl. fragmentis, Königsberg 1903; G. Voghera, T. di F. e la poesia sillografica, Padova 1904; id., Postille critiche ad alcuni dei frammenti dei Silloi di T ...
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VILLIFRANCHI, Giovanni
Luigi Fassò
Poeta; della sua vita si hanno scarse notizie. Nacque a Volterra nella seconda metà del sec. XVI, prese gli ordini sacri, e fu segretario di Virginio Orsini duca di [...] di poeta, si ricordano oggi solo come documento del gusto dei suoi tempi, e riprova della fortuna dei grandi modelli cinquecenteschi.
Bibl.: C. Steiner, C. Colombo nella poesia epica ital., Voghera 1891, pp. 65-67; R. S. Maffei, G. V., Catania 1893. ...
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JUVALTA, Erminio
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Chiavenna, in Valtellina, il 6 apr. 1862 dal barone Corrado e da Teresa Sacchetti. Frequentò il ginnasio presso l'istituto religioso Gallio di Como, il [...] insegnante dapprima nel ginnasio di Clusone, nel Bergamasco, quindi nei licei di Caltanissetta, Sessa Aurunca, Potenza, Spoleto, Voghera e, infine, al liceo Foscolo di Pavia. Nel frattempo, nel 1892, aveva conseguito la libera docenza in filosofia ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] , a cura di A. Ferretto, in Bibl. della Soc. storica subalpina, XXIII, Pinerolo 1906, doc. CCCLIV; Docum. sulle relazioni tra Voghera e Genova (960-1325), a cura di G. Gorrini, ibid., XLVIII, ibid. 1908, ad Indicem; Annali genovesi di Caffaro e dei ...
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SANSEVERINO, Galeazzo
Guillaume Alonge
SANSEVERINO, Galeazzo. – Nato a Napoli il 12 giugno 1458, appartenne a un ramo secondario della famiglia napoletana Sanseverino di Caiazzo; fu il figlio di Giovanna [...] precoce morte della giovane sposa pochi mesi più tardi. Grazie al favore del duca, Sanseverino ricevette la contea di Voghera e i feudi prima appartenuti alla famiglia Dal Verme tra Piemonte e Lombardia.
All’interno stesso della famiglia si delineò ...
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Nata nel 1372 nel castello di Tenda, da Pietro Balbo Lascaris, conte di Ventimiglia e signore di Tenda e, probabilmente, da Margherita del Carretto, dei marchesi del Finale, circa il 1398 andò sposa al [...] e la bontà di B. influirono assai sull'animo di Filippo. Egli le donò parecchie città, Abbiategrasso, Monza, Pontecurone, Voghera, Mortara, e la tenne quasi come partecipe del governo. Se non che, verso il 1418, la posizione della duchessa appare ...
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Un enunciato viene definito ellittico quando non è costruito attorno a un predicato verbale completo ed esplicito e quando tale predicato può essere recuperato letteralmente a partire dal suo contesto [...] intonativo dell’enunciato precedente.
Diverso è invece il caso di una ripetizione di conferma come quella in rilievo in (16), proposta in Voghera (1992: 157):
(16) A: tu puoi rimanere ancora un po’ con noi
B: eh sì # un poco
L’intonazione e la ...
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trenopolitana s. f. Sistema di trasporto potenziato su rotaia che, all’interno di un’area metropolitana allargata, permette di ottenere i vantaggi combinati del treno (in termini di capienza e velocità di percorrenza) e della metropolitana (in...
iriense
iriènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Irienses, plur.]. – Denominazione letter. degli abitanti di Voghera, città in prov. di Pavia (comunem. detti vogheresi), dal nome latino, Iria, dell’antico centro, di origine ligure, da cui la città...