Scrittore italiano (n. Vicenza 1973). Ha esordito nel 2001 con il romanzo Il mondo senza di me, per poi affermarsi nel panorama nazionale con i successivi Qualcuno ha mentito (2004), Last love parade (saggio [...] hanno accolto con favore il suo libro, Non saremo confusi per sempre, a cui ha fatto seguito nel 2013 Gli amici del deserto. M. ha scritto per Vogue, Il manifesto e Wired e tiene una rubrica (“Italia, amore”) su Rolling Stone insieme con C. Raimo. ...
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Di Grado, Viola. - Scrittrice italiana (n. Catania 1987). Laureata in lingue orientali presso l’università di Torino e specializzata in Filosofie dell'Asia Orientale alla University of London, con il suo [...] l'incomunicabilità e l'alienazione, esplorati attraverso una ricerca stilistica fatta di parole pesate e facendo ricorso a una moltitudine di linguaggi simbolici. Ha scritto tra l’altro per Vogue e Nuovi Argomenti e collabora con Linus e Tuttolibri. ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] I. Pagani, Ionas-Ionatus: a proposito della biografia di G. di B., in Studi medievali, XXIX (1988), pp. 45-85; A. de Vogüe, La mort dans les monastères: Jonas de B. et les Dialogues de Grégoire le Grand, in Mémorial Dom Jean Gribomont, Roma 1988, pp ...
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simbolismo Corrente artistica e letteraria sorta in Francia e diffusasi in Europa sullo scorcio del 19° sec. caratterizzata, in opposizione al realismo e al naturalismo, dalla tendenza a non rappresentare [...] al s.; prova ne sia l’ampia serie di riviste nate in un breve giro di anni, come Le symboliste (1886) e La vogue (1886), La plume (1889) e la La Pléiade (1889, divenuta dopo pochi numeri Mercure de France), Ermitage (1890) ecc.
Il termine s. ebbe ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] : 1880, apoteosi di Schopenhauer; 1886, epifania del romanzo russo, mercé i buoni uffici del visconte Eugène-Melchior de Vogüé; 1885, fondazione della «Revue Wagnérienne» che consacra l'ultima infatuazione musicale; si pensi che proprio a quell'epoca ...
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CIMINELLI, Serafino (Serafino Aquilano)
Magda Vigilante
Nato all'Aquila nel 1466 da genitori di nobile stirpe cittadina, Francesco e Lippa de' Legistis, compì i primi studi nella città nativa. Nel 1478 [...] la Pléiade, in Bull. ital., XXV (1903), 3, pp. 85-117;A. Cecchini, S. Aquilano e l'influenza della lirica italiana sulla lirica inglese del '500, L'Aquila 1934;J. C. Fucilla, A note on Aquilano's vogue in Spain, in Italica, XXXII (1955), pp. 104-106. ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] ; L. Paroissien, Old continent new building, Sydney 1983; Domus, 663, 1985; The Architectural Review, 1066, 1985; Casa Vogue, 181, 1987.
Musica. - Negli anni che seguono immediatamente il 1945, le ormai mutate condizioni sociali e istituzionali della ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] russo
Poe aveva insinuato fisime metafisiche nell'amore; l'influsso del romanzo russo, divulgato in Francia dal visconte E. M. de Vogüé (Le roman russe, Paris 1885) non fece che rincarare la dose, e uno strano amore asessuato e libidinoso come quello ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] 1869; Précis de ma vie, in L. Herbert, C., Jena 1874 (nuova ediz., in Pages Casanov., I, Paris 1925); Le Polemoscope, in La Vogue, Paris 1886 (trad. ital., a cura di P. Chiara, in Il Dramma, marzo 1971); Correspondance avec J. F. Opiz, I-II, a cura ...
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carbon neutral loc. agg.le Nell’àmbito delle strategie di contrasto dell’inquinamento atmosferico, detto di quanto riesce a bilanciare le emissioni di anidride carbonica e di gas serra generate e le emissioni riassorbite (o compensate, nei residui...
climate positive loc. agg.le inv. Nell’àmbito delle strategie produttive aziendali, si dice di quanto riesce a superare il raggiungimento dell’obiettivo di emissioni di anidride carbonica e di gas serra pari a zero, determinando in questo modo...