Acidi nucleici
Franca Ascoli Marchetti
Gli acidi nucleici sono molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell'informazione genetica. Essi sono presenti nelle [...] 1994 (trad. it. della 4ª ed., Bologna, Zanichelli, 1992).
L. Stryer, Biochemistry, San Francisco, W.H. Freeman, 1995 (trad. it. Bologna, Zanichelli, 1996).
D. Voet, J.G. Voet, Biochemistry, New York, Wiley, 1990 (trad. it. Bologna, Zanichelli, 1993). ...
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Storia del diritto. - Storicamente il rispetto del cadavere è imposto, prima che da norme giuridiche, da norme religiose. Presso tutti i popoli il cadavere ispira un senso di misterioso terrore. Di qui [...] anche in Belgio fino al sec. XVII esistevano luoghi nei quali era negata la sepoltura ob debitum civile (Zoesius, in Codicem, IX, 12; Voet, Comm. ad Pand., XLVII, 12,4) e il Perezius (in Codicem, IX, 12) parla di una costituzione di Carlo V che abolì ...
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DEL NERO, Nero maria
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 26 ag. 1662, primogenito di Luigi Maria, barone di Porcigliano (feudo dello Stato pontificio) e di Anna Maria dei marchesi Bourbon del Monte.
La [...] 27 maggio 1715, si sposò a Madrid con Eleonora Bernet, nobile di Linguadoca, già vedova del colonnello fiammingo Giovan Carlo Voet, e madre di tre figli.
Questo matrimonio preoccupò non poco il fratello minore del D., Cerbone, cui egli, in occasione ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] quali trovava applicazione. Si ricordi in Francia particolarmente il D'Argentré e il Molineo, e in Olanda Paolo Voet e Giovanni Voet (concezione. della comitas gentium) e Ulrico Huber. Nel sec. XIX assurgono in prima linea le nuove concezioni svolte ...
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FRANCHI, Antonio, detto il Lucchese
Marco Gallo
Nacque il 14 luglio 1638 a Villa Basilica, nei pressi di Lucca, da Giovanni e da Lorenza Grassi. Come scrisse nell'autobiografia - che, ripresa e integrata [...] morto nel 1681, e ad altri artisti chiamati nel frattempo a fornire ritratti alla corte medicea, come P. Dandini e J.F. Voet. Nel corso della sua attività eseguì diversi ritratti per la corte esemplati sui coevi modelli francesi: nel 1687 il principe ...
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ROSPIGLIOSI, Vincenzo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Pistoia il 22 febbraio 1635 da Camillo e da Lucrezia Cellesi.
Giovanissimo, nel 1648 vestì l’abito di cavaliere dell’Ordine di Malta. Si spostò a [...] argento, tuttora visibile nella cattedrale di S. Giovanni. Un suo ritratto su tela a opera di Jacob Ferdinand Voet è conservato a Roma, nella Galleria Pallavicini.
Fonti e Bibl.: Archivio segreto Vaticano, Archivio Rospigliosi, 1137, 1384; Segreteria ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Antonio
Alessandra Dattero
– Nacque a Milano nel 1627 da Gian Galeazzo, conte di Casal Cermelli e marchese di Fresonara, e da Paola, figlia di Lorenzo Cuttica.
Suo fratello Carlo [...] Cermelli appoggiati al titolo di conte, marchese di Incisa e di Fresonara, fu ritratto dal pittore fiammingo Jakob Ferdinand Voet.
Il 13 febbraio 1655 aveva sposato Costanza, figlia di Agostino Litta, marchese di Gambolò e cavaliere di Santiago, e ...
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MORANDI, Giovanni Maria
Laura Mocci
MORANDI, Giovanni Maria (Giammaria). – Figlio di Ottavio (Baldinucci 1681), nacque a Firenze con ogni probabilità nel 1620, poiché dal necrologio romano risulta morto [...] Siena, del quale si conservano una serie di disegni preparatori (Schleier, 1998A).
Nonostante l’ascesa di Gaulli e Ferdinand Voet, Morandi continuò a svolgere l’attività di ritrattista anche sotto i papati di Innocenzo XI Odescalchi, Alessandro VIII ...
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MASI, Massimo Teofilo
Achille Olivieri
– Nacque a Firenze il 23 febbr. 1509 da Bernardo e da Maddalena di Leonardo d’Ambrogio, sua seconda moglie. Bernardo, calderaio, era imparentato con la casata [...] al nipote Cosimo Masi); P.P. Vergerio, Postremus catalogus haereticorum, Romae 1559, p. 73; G. Voetius (G. Voet), Exercitia et bibliotheca studiosi theologiae, Ultrajecti 1561; M. Poccianti, Catalogus scriptorum Florentinorum omnis generis quorum et ...
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PASCALE, Carlo
Eleonora Belligni
PASCALE, Carlo. – Nacque a Cuneo il 19 marzo 1547 da Bartolomeo di Antonio e Caterina Fieschi, di origine ferrarese. Il cognome è registrato in italiano anche nelle [...] -54; C. Vivanti, Lotta politica e pace religiosa in Francia tra Cinque e Seicento, Torino 1963, pp. 114, 360; L. Voet, The golden compasses: a history and evaluation of the printing and publishing activities of the Officina Plantiniana at Antwerp, I ...
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