Mutismo
Oskar Schindler
Il termine mutismo (dal latino mutus, "muto", voce derivata da una radice onomatopeica mu) indica l'incapacità di emettere suoni distinti e parole articolate. Vi può essere un [...] mutismo assoluto, quando tale incapacità è totale, e un mutismo relativo, quando il soggetto parla male o in maniera inadeguata. Il mutismo può essere originato, oltre che da fattori fisici, anche da inibizioni ...
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Misurazione dell’acuità uditiva. A. vocale Quella che si esegue con voce di conversazione a varie distanze, valutando percentualmente la comprensibilità di parole foneticamente bilanciate. A. tonale [...] Quella che si esegue con una serie di diapason con i quali l’audiologo è in grado di definire in prima approssimazione la sede della lesione ...
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Massaggio
Maurizio Ceccarelli
Il massaggio (dal francese massage, derivato di masser, "massaggiare", voce di origine araba) è un procedimento terapeutico e igienico. Già utilizzato presso i popoli antichi, [...] il massaggio consiste nel praticare sul corpo frizioni e pressioni manuali, con effetto di miglioramento funzionale di organi e apparati muscolari e articolari, cui può associarsi un'azione sedativa di ...
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In psichiatria, sintomo proprio di alcune psicosi schizofreniche, in cui il tono di voce non corrisponde a ciò che si vuole dire o non è adeguato alla situazione.
Nella pratica clinica si dice parafonico [...] il tono cardiaco che presenta impurezze acustiche, senza essere preceduto, accompagnato o seguito da vero e proprio soffio ...
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In semeiotica medica, caratteristico timbro nasale e belante che all’auscultazione del torace assume la voce del paziente in caso di versamento pleurico. Dall’associazione di e. e broncofonia risulta l’ [...] egobroncofonia, tipo di risonanza che assume la voce ascoltata sul torace in caso di addensamento polmonare, complicato o meno da versamento pleurico. ...
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In medicina, lo stato di chi riesce a pronunciare solo qualche parola e a bassa voce. Si verifica nelle depressioni gravi e in caso di difficoltà psicomotorie. ...
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Medico e astrologo (Cremona 1510 - Londra 1555). Appartenente alla famiglia di mercanti e banchieri (v. voce precedente), si disinteressò dell'attività commerciale dedicandosi a studî di medicina e di [...] astrologia e quindi, dopo il 1549, all'insegnamento, forse nell'università di Londra, della matematica. Le sue Phisicae ac astronomicae considerationes (1549), raccolta di opuscoli di argomento medico, ...
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Medico (Mantova 1798 - Parigi 1834), si occupò dello studio dei problemi di fisiologia e patologia della voce umana. A Parigi fu medico dell'Opera italiana. Scrisse, tra l'altro Études physiologiques et [...] pathologiques sur les organes de la voix humaine (1833;trad. it. 1834) ...
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Nell'ultimo quarantennio i progressi delle scienze cardiologiche sono stati estremamente rapidi in ogni campo (v. anche la voce cuore, XII, p. 131; App. II, i, p. 739; III, i, p. 460; IV, i, p. 566). Una [...] cuore. - Di questo argomento si daranno solo alcune notazioni generali, rinviando per un'informazione più completa alla voce cardiochirurgia, in questa Appendice.
I progressi realizzati in questo campo sono stati tali da cambiare le prospettive di ...
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In semeiotica, il fenomeno per cui, all’ascoltazione del torace, si avverte, in particolari condizioni patologiche (addensamenti polmonari, versamenti pleurici), un rinforzo della voce trasmessa. ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...