Le parole crociate (o parole incrociate o cruciverba, nome maschile invariabile) sono il gioco enigmistico che prevede una griglia di caselle bianche e nere, in parte numerate, a cui si riferisce un elenco [...] lo stesso anno della fondazione della «Settimana enigmistica», usciva il volume XIII dell’Enciclopedia Treccani in cui la voce enigmistica era estesa da Aldo Santi, un enigmista di orientamento tradizionale. Il suo unico cenno alle parole incrociate ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] che potrà indovinarsi della morte di Elena nell’altra camera (ivi, p. 741, didascalia)
(11) udì nettamente attraverso la parete, la voce di Pia (Pirandello 1990: 906)
Ancora più marcato è l’uso del ➔ punto e virgola, che isola il soggetto, seguito da ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] mi misi a dormire quella notte, sapevo che l’indomani, ... (Fenoglio, La malora, cit., p. 9)
In questa voce si terrà conto dalla categorizzazione di Bertinetto (1991), che usa come criterio primario la rilevanza tempo-aspettuale, sottolineando in ...
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LIBERATORE, Raffaele
Gianni Fazzini
Domenico Proietti
Nacque a Lanciano, in Abruzzo, il 22 ott. 1787 da Pasquale Maria e da Caterina Bocache (Lanciano, Arch. della parrocchia di S. Lucia, Liber baptizatorum [...] e alle indicazioni relative alla loro pronunzia. Di ciascuna voce, inoltre, si indicarono la categoria grammaticale e le dell'opera perché sono contrassegnati da sigle poste alla fine della voce, le quali, indicando l'opera da cui proviene il lemma ...
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lingue morte
Emanuele Lelli
La memoria di antiche civiltà
Quando una lingua non è più parlata e neanche impiegata per i documenti scritti, si definisce lingua morta. Le lingue morte sono spesso misteriose [...] era nota, Jean-François Champollion riuscì, dopo vari tentativi, a decifrare anche le altre due, restituendo così la voce alle numerosissime iscrizioni e ai ricchissimi testi dell’Egitto antico.
I Micenei (micenea, civiltà) avevano lasciato una serie ...
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Diversamente dal trattino lungo (o lineetta; ➔ trattino), il trattino breve (detto semplicemente trattino) serve a unire vari elementi linguistici: per es., due aggettivi in un composto (afro-cubano, dolce-amaro, [...] da altra parola, l’uso del trattino è spesso oscillante. Il trattino appare costantemente nella fase iniziale della nuova voce (per es., pay-Tv), ma può scomparire dando luogo a una forma univerbata (➔ univerbazione) se il composto si stabilizza ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] Celebre l'affermazione polemica di s. Gerolamo nell'Epistola lvii ad Pammachium: "Ego enim non solum fateor, sed libera voce profiteor, me in interpretatione Graecorum, absque Scripturis sanctis, ubi et verborum ordo mysterium est, non verbum e verbo ...
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Popolazione (p. 299). - Le variazioni degli anni recenti nel computo totale della popolazione non rivelano modificazioni notevoli; i censimenti del 1930 e 1935 e la stima del 1936 non manifestano variazioni [...] florido e i valori per il quinquennio 1932-1936 sono i seguenti (in milioni di corone carta).
Nella prima voce figurano cereali, pannelli oleosi, carbone, ferro, lana, legname, benzina, ecc.; nella seconda burro, lardo, uova, navi, prodotti della ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] ➔ preposizioni) e i pronomi (come per es. lo, ci, ne in lo vedo, ci vado, ne parlo). La presente voce verte sui pronomi clitici, in letteratura chiamati anche semplicemente clitici (per le altre forme, ➔ particelle).
di Christoph Schwarze
I pronomi ...
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Il termine onomastica (dal gr. onomastikḗ (tékhnē) «arte del denominare», a sua volta da ónoma «nome») nell’accezione moderna e specialistica designa la scienza che studia i nomi propri nel loro complesso [...] ad es., marsala «vino liquoroso» (di genere oscillante: il marsala / la marsala) caratteristico di Marsala, luogo di produzione e smercio, voce attestata dal 1855 (nella forma marsalla) in italiano e prima ancora in inglese (1806) per il fatto che il ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...