GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] della storia milanese, quando necessario le Memorie la pongono in relazione con le vicende più generali d'Italia, e la voce del G. non resta sempre distante dagli argomenti trattati: in coerenza con lo spirito del suo tempo, del Medioevo egli ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] anche la Rete di Vulcano (Venezia 1640) era stata posta all’Indice.
Contro di lui si levò allora l’energica voce del nunzio Francesco Vitelli, il quale era stato tempestivamente avvisato dell’operazione dallo storico Vittorio Siri, suo informatore in ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] , ma quelle testimonianze avevano provocato risentite proteste, fra gli altri di Tiraboschi. In Italia si era anche sparsa la voce che G. fosse morto e questo indusse l'umanista a scrivere dalla Francia al Panormita per informarlo che era ancora ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] poi l’adesione al comunismo fu precoce, come ha dimostrato Mariarosa Masoero attribuendo a Pavese alcuni articoli anonimi apparsi nella Voce del Monferrato del maggio 1945 (Masoero, 2006), tanto che «In breve volgere di tempo lo scrittore del diario ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] , regia di O. Costa), disperatamente schiava della miseria dei sensi, ma capace, a volte, in solitudine, di cantare con voce di bambina, segno di una innocenza in qualche modo ancora presente. La rappresentazione di situazioni, limite, di personaggi ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] ' Giocondo e aveva lodato i lavori da lui fatti sul Piave e sull'acquedotto della Brentella (Promiscuorum, VIII e IX), dà voce qui al malcontento dei Trevigiani per le molte distruzioni: il suo tono tuttavia (forse perché le sue case furono in parte ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] aveva elogiato il M., informandoci della sua vita austera negli anni volterrani. Anche il fratello Mario, smentendo nel 1518 la voce della morte del M., menzionava le sue pratiche di astinenza e la sua totale dedizione ai testi sacri e "ad opere ...
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GIACOMINO Pugliese
Giuseppina Brunetti
Con questo nome è conosciuto uno dei principali poeti della scuola siciliana, la cui identificazione è tuttora controversa e la cui attività poetica è da collocare [...] dal trovatore Gaucelm Faidit; un contrasto ("Donna, di voi mi lamento") ove, secondo i canoni propri all'altercatio, la voce femminile (stanze pari) si alterna a quella maschile e comprende il sintagma "libro di Giacomino" ("che lo libro di Giacomino ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] e tuttavia può essere ricostruita con agio, limitatamente a quanto fin qui acquisito dagli studi, incrociando i titoli in appendice alla voce di Samek Lodovici, 1942, D’Antuono, 2002, pp. 175-200, e Gaudio, 2006, pp. 141-160; gli articoli pubblicati ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] dominata dalla filosofia e dal dibattito etico-politico; ed. 1958, pp. 51-64), il G., dopo aver ridimensionato l'influsso della Voce ed espresso diffidenza per l'opera di G. Papini e di altri "neoromantici" (P. Jahier, G. Boine e S. Slataper), indica ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...