CERVI, Annunzio
Nicola Merola
Nacque a Sassari, il 6 agosto 1892, in una famiglia della agiata borghesia locale, da Antonio e Costanza Cabras. Compiuti gli studi classici e quelli universitari presso [...] e con bibliografia di E. Pappacena), Lanciano 1922.
Bibl.: C. Padovani, Antol. degli scrittori morti in guerra, Firenze 1929, sub voce; L. Fiumi, A. C. il poeta morto sul Grappa (1892-1918), Fiume 1938, con lettere inedite; Id., Parnaso amico, Genova ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] in Europa e America) e la povertà di tanti, ed è messaggio che non esclude stato o età. Chi contempla l’intervento assume la voce degli uomini per cui la preghiera si leva.
Il 24 apr. 1821 il M. cominciò a scrivere un romanzo. Aveva letto quelli di ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] ai reggitori di Firenze (Familiares, XI 5), formalmente piena di gratitudine, ma priva di una vera risposta (affidata forse a voce al messo).
In quel periodo Petrarca ricevette da due cardinali, probabilmente Elie de Talleyrand e Gui de Boulogne, la ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] lo salvò, per l'intervento discreto del Brusantini presso il Laderchi, giacché - come annota il Tiraboschi - "corse voce ch'ei dovesse essere condannato alla morte". Inutili furono i successivi pressanti appelli del Tassoni per una condanna esemplare ...
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ANDRELINI, Publio Fausto
Robert Weiss
Nacque a Forlì verso il 1462. Nulla si sa circa la sua prima educazione, che ebbe luogo probabilmente nella sua città natale; si può, però, escludere con sicurezza [...] più tardi nel 1491 fu costretto a lasciare anch'egli Parigi, mentre il trionfante Balbi si preoccupava di sparger per l'Italia la voce che l'A. aveva finito i suoi giorni sul rogo per eresia.
Nulla sappiamo circa l'insegnamento dell'A. a Poitiers e a ...
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MAGANZA, Giovanni Battista
Lorenzo Carpané
Alessandro Serafini
Sulla data e sul luogo di nascita del M. (Magagnò fu il nome pavano da lui adottato nelle opere letterarie) si sono registrati a lungo [...] Priuli. Da allora fino alla morte, il M. partecipò attivamente a tutte le adunanze e nelle occasioni pubbliche fu sempre chiamato a dar voce all'Accademia con i suoi versi pavani. Dal 1583 il M. ricoprì anche il ruolo di gastaldo e anche a lui, come ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] periodici (L'Arte in Italia, Serate italiane, Rivista minima, Verso la meta, Il giornale per tutti, La voce dei giovani italiani, La Gazzetta del popolodella domenica, Rivista contemporanea, L'Illustrazione italiana, Il Saluzzese, Il Monterosa)alcune ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] una singolare interpretazione del modello strutturale del Decameron: così, tre "cene", in cui l'autore dà vita per voce dei personaggi a una serie di esercitazioni retoriche concettistiche, con il ricorso a inserti poetici, trovano spazio all'interno ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] aveva una relazione con il minore dei fratelli Verri, Giovanni, cavaliere di Malta, uno sfaccendato elegante, cui la voce pubblica attribuì, non senza qualche fondamento, la paternità del bambino; anche dopo la fine di quel rapporto Giulia continuò ...
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MAGGINI, Francesco
Domenico Proietti
Nacque a Empoli, il 3 ag. 1886, da Mario ed Erminda Maestrelli. Nel luglio 1909 si laureò in lettere presso l'Istituto di studi superiori di Firenze.
Qui ebbe come [...] si dedicò fino a tutto il 1921 e che non vide mai la luce, essendo rimasto interrotto, nel 1922, alla voce "limitatore". A molti dei materiali inediti del vocabolario il M. attinse negli anni successivi per una serie di schede lessicali dantesche ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...