DEL MIGLIORE, Ferdinando Leopoldo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze il 20 ag. 1628 da Francesco Migliori e Francesca Vanni.
A frutto delle ricerche d'archivio che lo videro impegnato a fondo, compilò [...] in seguito, riconosce al D. una certa abilità nel rivestire questi fatti presunti e nel saperli presentare con un certo fascino.
La voce più autorevole a difesa e lode dei D. è quella di G. Gargani, erudito dell'Ottocento, autore dello Spoglio delle ...
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GASTALDI, Gerolamo
Raffaella De Rosa
Nacque ad Alassio, nella Riviera ligure di Ponente, all'inizio del sec. XVIII. Di famiglia aristocratica - ascritta alla nobiltà genovese dal 1655 - e religiosa, [...] il sequestro del Testamento ne fece fare alcune copie per sé dagli scrivani della Cancelleria, mentre lo leggeva ad alta voce per costatarne l'autenticità. Il Testamento rimase vivo nella cultura politica genovese e fu ripubblicato durante i moti del ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] M. Tasca, Arbori..., III, c. 351; Venezia, Bibl. dei Civico Museo Correr: M. Barbaro, Genealogie... (ripr. fot.), III, 2, sub voce Donà; Ibid., Codd. Cicogna, 3781: G. Priuli, Pretiosi frutti…, I, c. 263v; ibid., 3526: G. P. Gasperi, Catalogo, c. 47 ...
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D'AMELIO, Francesco Antonio
Angelo Romano
Nacque a Lecce il 5 giugno 1775 da Pasquale Fortunato e Maria Maddalena Altamura. Nulla si sa della giovinezza e dei primi studi. Trascorse gran parte della [...] d'Otranto, in Puglia, III (1926), 3-5, pp. 17-27, 85-89, 125-135; F. Manno, Interpreto D., in La Voce del Salento, 1° genn. 1930 (pp. non numerate); F. Bernardini, Perché ridiamo? Il riso nella triplice funzione di comicità-satira-umorismo, Milano ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] quando il C. morì nel febbraio del 1555.
Bibl.: G. Ventimiglia, De' poeti sicil. libro primo, Napoli 1663, sub voce; A. Mongitore, Bibliotheca Sicula, II, Palermo 1714, p. 280; A. Narbone, Bibliogr. sicola sistematica, I, Palermo 1850, p. 384 ...
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ALIZERI, Federico
Anna Cirone
Nato a Genova il 27 dic. 1817 da Giuseppe, si laureò in giurisprudenza e lettere, dedicandosi al giornalismo, all'insegnamento, a studi eruditi. Nel 1840 fondò a Genova [...] , Milano 1925, pp. 290, 297-298.
Per L'Espero, si vedano i docc. (sul permesso di stampa e sulla soppressione) in Arch. di Stato di Genova, Prefettura Gabinetto, pacco 5 ,fasc. 114; e la voce in Dizion. del Risorgimento Nazion., I, pp. 367-370. ...
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AMPHIAREO (Anfiareo), Vespasiano
Alessandro Pratesi
Calligrafo, nativo di Ferrara, vissuto nel sec. XVI, religioso nell'Ordine dei frati minori conventuali. Le notizie che se ne hanno sono incerte e [...] I, Roma 1890-[1893], pp. 436 s.; J.-G.-Th. Graesse, Trésor de livres rares et precieux,VI,2, Berlin 1922, p. 291, sub voce Vespasiano; G. Medri, Le opere calligrafiche a stampa,II. Frate V. A. da Ferrara,in All'insegna del libro,I(1928), pp. 49-64; H ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] II, ibid. 1851, pp. 380 s.; IV,ibid. 1854, pp. 160, 372; G. M. Mira, Bibliografia sicil., I, Palermo 1875, sub voce. Le uniche osservaz. critiche (anch'esse assai sommarie) si devono a G. Pitrè, Proverbi siciliani, I, Palermo 1880, pp. XIII, XIX-L; C ...
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CALDERONI, Anselmo (messer Anselmo)
Sergio Marconi
Di origine popolana (suo padre Giovacchino era un approvatore del Comune), nacque a Firenze nel 1393. Dalla notizia pervenutaci di una curiosa disavventura [...] I, pp. 319, 337 s.; V. Rossi, Il Quattrocento, Milano 1964, pp. 110; Diz. enc. della lett. it., Bari1966, sub voce;D. De Robertis, L'esperienza poetica del Quattrocento, inE. Cecchi-N. Sapegno, Storia della letter. ital., Milano1966, III, pp. 374-76 ...
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CIMINO, Flaminio
Vera Lettere
Letterato calabrese del sec. XVII, di Pedivigliano (Cosenza).
Nel poemetto che scrisse nel 1636 sul riscatto di Scigliano si definisce "clericu coniugatu". Probabilmente [...] del riscatto presso i cittadini di Scigliano nella tradizione scritta e orale, ed egli stesso aveva potuto sentire a viva voce dagli abitanti il ricordo della coraggiosa lotta condotta contro il principe di Castiglione.
Bibl.: Non si conoscono del C ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...